Papa Francesco: i figli sono un dono di Dio

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La Voce del Popolo ESTERI

Papa Francesco: i figli sono un dono di Dio “Non dimentichiamo di pregare per la pace”. Anche la prima catechesi del 2025 è terminata con un appello alla pace, lanciato da Papa Francesco in Aula Paolo VI durante i saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì. “Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, non dimentichiamo Nazaret, non dimentichiamo Israele (La Voce del Popolo)

La notizia riportata su altri giornali

Attirati e guidati dalla stella, i Magi affrontano spese ingenti, mettono a disposizione il loro tempo, accettano i tanti rischi e le incertezze che a quei tempi non mancavano mai. (korazym.org)

Papa Francesco ha rinnovato oggi l'appello "a un cessate-il-fuoco e alla liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza, dove c'è una situazione umanitaria gravissima e ignobile", chiedendo "che la popolazione palestinese riceva tutti gli aiuti necessari". (Tiscali Notizie)

Essa commemora i Magi biblici, conosciuti anche come i Re Magi, che visitarono Gesu' dopo la sua nascita, portando dei doni. Il Papa offre anche i cioccolatini ai bambini nella Basilica di San Pietro. (Tiscali Notizie)

Il Papa prega per la pace e per chi soffre a causa della guerra

Epifania, Papa Francesco: "Dio ci chiama a promuovere la cultura dell'accoglienza" 06 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

A rivolgerla è stato stamane Papa Francesco al termine dell'udienza generale in Aula Nervi in Vaticano.Francesco ha invitato i tanti fedeli riuniti a "non dimenticare di pregare per la pace" citando, in particolare "la martoriat Ucraina, Nazareth, Israele e tutti i paesi in guerra". (Tiscali Notizie)

I nomi dei Paesi che soffrono a causa dei conflitti sono ormai impressi nel cuore del Papa che non manca occasione per rilanciare il suo grido e quello di tutta la Chiesa perché si raggiunga la pace. Anche all’Angelus ripete l’appello a pregare e quindi a contribuire perché si raggiunga, lo fa anche rivolgendosi alle comunità ecclesiali dell’Oriente che domani celebrano il Santo Natale. (Vatican News - Italiano)