Cesena, il gruppo Amadori licenzia la nipote del patron Francesca, responsabile della comunicazione

Settesere INTERNO

Dopo aver spiegato la situazione, i soci hanno ringraziato Francesca Amadori per il suo ruolo, chiedendole di rimanere al suo posto.

Da tempo circolavano voci su una possibile rottura professionale tra la donna e il gruppo gestito dalla famiglia

Cesena, il gruppo Amadori licenzia la nipote del patron Francesca, responsabile della comunicazione. La nipote di Francesco Amadori, l'imprenditore avicolo noto in tv per il claim 'Parola di Francesco Amadori', è stata licenziata dall'azienda cooperativa che porta il nome del nonno. (Settesere)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il fondatore dell’azienda più famosa d’Italia nel settore, che oggi ha 89 anni, è stato davvero di parola. Il gruppo infatti ha licenziato sua nipote, Francesca Amadori, 44 anni, perché “le regole valgono per tutti”. (GameGurus)

Immediata la reazione degli altri soci che l’hanno ringraziata per la sollecita comunicazione e le hanno chiesto di rimanere al suo posto. La situazione a Romagna Iniziative ora è congelata in attesa di sviluppi sul fronte aziendale" (SassariNotizie.com)

Francesca Amadori, 44 anni, ha lavorato nell’azienda di famiglia per quasi 20 anni. Il gruppo Amadori è stato fondato formalmente nel 1969 per diventare negli anni ’80 leader di mercato. (Metro)

Il consorzio operativo Gesco del gruppo Amadori ha confermato la conclusione del rapporto lavorativo «per motivazioni coerenti e rispettose dei principi e delle regole aziendali», specificando che «tali regole sono valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna». (Gazzetta del Sud)

– Francesca Amadori, nipote di Francesco, è stata licenziata dall’azienda di famiglia, leader in Italia nel settore avicolo. Francesca Amadori, 44 anni, ha lavorato nell’azienda di famiglia per quasi 20 anni. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Il consorzio operativo Gesco del gruppo Amadori ha confermato la conclusione del rapporto lavorativo "per motivazioni coerenti e rispettose dei principi e delle regole aziendali", specificando che "tali regole sono valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna". (L'Unione Sarda.it)