Bebe Vio debutta con una vittoria alle Paralimpiadi: semifinale con scioltezza a Parigi 2024

Bebe Vio ha fatto il proprio esordio trionfale alle Paralimpiadi di Parigi 2024. La fuoriclasse veneta ha debuttato ai quarti di finale del tabellone di fioretto individuale (categoria B), dopo essere stata esentata dal primo turno in quanto testa di serie numero 1 del seeding. L’azzurra ha giganteggiato in pedana, surclassando l’ucraina Nadiia Doloh con il perentorio punteggio di 15-12 e proseguendo così la propria avventura in questa competizione, dove sta gareggiando usando anche il cognome della mamma (risulta iscritta come Beatrice Maria Vio Grandis). (OA Sport)

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La fuoriclasse veneta aveva esordito in mattinata regolando l’ucraina Nadiia Doloh, dopo aver beneficiato di un’esenzione al primo turno grazie al suo status di numero 1 del tabellone, ma nel pomeriggio non è riuscita a tenere testa alla cinese Rong Xiao. (OA Sport)

Colei che ha rubato finora la scena, al di fuori dei campi di gara, è pronta a far brillare sul suo volto le luci della ribalta anche sul teatro della competizione. Le volte del Grand Palais saranno il cielo artificiale che attutirà il suono della lama del fioretto, impugnando il quale Bebe Vio Grandis darà l’assalto al terzo oro consecutivo nella specialità. (Avvenire)

La due volte campionessa paralimpica ha superato i quarti di finale individuali del fioretto categoria B, vincendo contro l'ucraina Nadiia Doloh 15-2. Buona la prima per Bebe Vio Grandis ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'azzurra, dopo i trionfi ottenuti in precedenza a Rio 2016 e Tokyo 2020, è salita in pedana al Grand Palais per le gare di scherma Paralimpica, con l'obiettivo di mettersi al collo il terzo oro individuale consecutivo nel fioretto (categoria B). (Olympics)

Ora, sotto l’ombra della Torre Eiffel, è pronta a dare il massimo e a far crescere ancora di più il suo palmarès. Alle Paralimpiadi di Parigi, Beatrice Vio farà il suo ingresso in pedana con una novità: sulla sua maglia, accanto al cognome paterno, vedremo anche “Grandis”. (alfemminile.com)