Congo, i caschi blu dell’Onu sulla scena del crimine dove è stato ucciso l’ambasciatore italiano

LaPresse SALUTE

Luca Attanasio ha perso la vita durante un attacco al convoglio su cui viaggiava, morto anche il carabiniere Vittorio Iacovacci. (LaPresse) L’ambasciatore italiano a Kinshasa, Luca Attanasio, e il carabiniere che lo accompagnava, Vittorio Iacovacci, sono morti tra Goma e Bukavu, nella Repubblica Democratica del Congo, nel corso di un attacco ai danni del loro convoglio della missione Onu su cui viaggiavano. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

È quanto sostiene il governo di Kinshasa in una nota – citata da Cas-Info – della commissione di crisi indirizzata al ministro dell’Interno incaricato degli affari interni, sicurezza e consuetudine della Repubblica Democratica del Congo. (LaPresse)

(LaPresse) – Le autorità di Kinshasa considerano i ribelli delle Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (Fdlr) i responsabili dell’attentato che è costato la vita all’ambasciatore italiano Luca Attanasio nella Repubblica Democratica del Congo. (LaPresse)

(LaPresse) – A quanto si apprende, la Farnesina ha chiesto all’Onu di fornire quanto prima un report dettagliato sull’attacco al convoglio di oggi in Congo. L’ambasciatore Attanasio, morto questa mattina insieme al carabiniere Iacovacci – a quanto si apprende – si trovava sul luogo dove è avvenuto l’attacco su invito del Programma alimentare mondiale (LaPresse)

(LaPresse) – “Terribili notizie dalla Repubblica democratica del Congo dove l’ambasciatore italiano e i membri della sua delegazione compreso personale del World Food Programme ha perso la vita in un’imboscata. (LaPresse)

Roma, 22 feb. Era una persona squisita”. (LaPresse)

Lo conferma con “profondo dolore” la Farnesina. Roma, 22 feb. (LaPresse)