Crollo Morandi: “Qualcuno cercò di cancellare le prove”

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Ora c’è un nuovo ponte, Autostrade è stata venduta dai Benetton e ci sono a giudizio 59 persone, con gradi di responsabilità per la tragedia ancora da stabilire.

Un processo, dopo il crollo, ha stabilito che il ponte era un malato terminale mai stato curato dalla concessionaria del tratto, Autostrade per l’Italia.

Il 14 agosto 2018 avvenne una delle più gravi tragedie stradali italiane, a causa del crollo del Viadotto Polcevera, conosciuto anche come ponte Morandi, in quel di Genova (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri media

“La tragedia del ponte Morandi è un evento che ha colpito l’anima dell’intera città fino a coinvolgere in un dolore sordo l’intera nazionale “La narrazione del Modello Genova divenuto in questa regione e in questa città Modello del centrodestra è ben nota e grida vendetta”. (Genova24.it)

Senza memoria non c'è progresso e le vittime del crollo di ponte Morandi non devono essere per alcuna ragione dimenticate". "Quanto ancora dovremo aspettare per il memoriale? (La Sicilia)

Nessuno si può sentire escluso, a partire dalle istituzioni che avrebbero dovuto vigilare su una società che riteneva di poter agire nella totale impunità e al di sopra della legge” È vero, si sarebbero lamentati, ma si sarebbero lamentati da vivi”. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 14 ago. (Agenzia askanews)

Senza memoria non c'è progresso e le vittime del crollo di ponte Morandi non devono essere per alcuna ragione dimenticate". Primocanale in diretta dalle 8 per ricordare le vittime e stare ancora una volta vicino ai familiari che da quattro anni chiedono e aspettano giustizia (Primocanale)

Nel processo iniziato il 7 luglio, e subito rimandato al 12 settembre 2022 per vagliare circa trecento costituzioni di parte civile oltre alle trecentotrenta già ammesse, non ci saranno né Aspi né la controllata Spea, la società di progettazione del gruppo, che hanno patteggiato un risarcimento da 30 milioni di euro, un’elemosina pari allo 0,37 per cento dell’assegno di buonuscita Quattro anni dopo i quarantatré morti per il crollo del viadotto sul torrente Polcevera a Genova il 14 agosto 2018 chi vive si dà pace. (L'Espresso)