Omicidio Agostino, le motivazioni della sentenza: "Ucciso con la moglie perchè ricercava latitant

Giornale di Sicilia INTERNO

Il gup cita espressamente tra i soggetti appartenenti alle forse dell'ordine che avevano rapporti con Madonia, riportando le dichiarazioni di

Lo scrive il gup di Palermo Alfredo Montalto nella motivazione della sentenza con cui ha condannato all'ergastolo per il duplice delitto, il boss Nino Madonia.

Nonostante i tentativi di depistaggio, è accertato che quello di Antonino Agostino, assassinato assieme alla moglie Ida Castelluccio, il agosto del 1989, fu un delitto di mafia. (Giornale di Sicilia)

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La sentenza è stata pronunciata lo scorso 19 marzo nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, 32 anni dal delitto. Un intero capitolo è dedicato al depistaggio operato dai fratelli Graviano, i pericolosi boss di Brancaccio e fedelissimi di Totò Riina (AGI - Agenzia Italia)

Le motivazioni della sentenza con la quale a marzo il capomafia Nino Madonia è stato condannato all'ergastolo anche per l'uccisione della moglie del poliziotto, Ida Castelluccio, che era incinta. La caccia ai latitanti "viene prevalentemente, anche se non esclusivamente, indicata dai collaboratori di giustizia, quale causa della decisione mafiosa di uccidere il poliziotto", scrive ancora il gup. (PalermoToday)

Avvenuta non soltanto perché Agostino dava la caccia ai boss latitanti su “sollecitazione dei servizi segreti“, ma, “come emerge dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia”, anche a causa delle interlocuzioni tra la mafia siciliana e gli apparati istituzionali. (Il Fatto Quotidiano)

Per l’omicidio di Agostino, agente di polizia che lavorava nei Servizi Segreti, è in corso un altro processo, col rito ordinario, a carico del capomafia Gaetano Scotto, e di un amico della vittima che risponde di favoreggiamento E che il movente è “collegato alla ricerca dei latitanti a cui Agostino si dedicava”. (Livesicilia.it)