Stellantis, altre 200 uscite incentivate a Mirafiori

Corriere della Sera ECONOMIA

Ad oggi continuano le uscite anche di personale giovane e non solo quello finalizzato alla pensione — osserva Davide Provenzano, segretario Fim Cisl Torino —.

Questa è una forte criticità poiché il saldo è ampiamente negativo tra uscite ed ingressi»

Prima di luglio e della sigla di oggi Mirafiori contava2850 tute blu.

«Questa mattina la sigla dell’accordo di uscite incentivate e volontarie segue un piano di ristrutturazione che è in corso. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Una lunga fila di 500 elettriche incrocia un gruppetto di Maserati Levante nuove di zecca. «Cambiano le modalità di presenza per favorire il remote working che rappresenterà il 70% del totale – ha detto Ficili – e cambiano anche gli uffici, disegnati per garantire il benessere di chi li usa» (La Stampa)

A Mirafiori saranno trasferite le attività della ex Bertone, oggi Agap - fabbrica che Fca aveva rilevato nel 2009 - e tutti i 1.100 dipendenti Un centro, quindi, di competenza per l'elettrificazione del gruppo, con le piattaforme per la 500 elettrica e per i modelli Maserati. (La Repubblica)

L’intesa tra Stellantis e sindacati da poco raggiunta a Torino rischia di rivelarsi un boomerang per l’intero polo produttivo. “Senza un ricambio generazionale, da qui a dieci anni lo stabilimento si spegne da solo perché andranno tutti in pensione” – sottolinea il segretario. (Il Fatto Quotidiano)

L’azienda ha deciso la chiusura dello stabilimento Maserati e il trasferimento della produzione a Mirafiori, dove da gennaio è prevista la partenza di un secondo turno sulla linea di montaggio della 500e. (Cronaca Qui)

I sindacati metalmeccanici hanno raggiunto l’accordo con Stellantis sulla riorganizzazione del Polo produttivo di Torino, ma la Fiom non ha firmato perché «sancisce la chiusura della Maserati di Grugliasco e perché manca un piano complessivo». (Corriere della Sera)

«In seguito alla decisione aziendale di accorpare i siti di Mirafiori Carrozzerie e di Agap Grugliasco, siamo riusciti a ottenere garanzie per i lavoratori coinvolti e impegni sulle missioni produttive non solo per il presente ma anche sul futuro piano industriale», si legge nella nota diffusa dai sindacati che hanno firmato (La Stampa)