Enel sotto i riflettori dopo il piano al 2024 e annuncio spin off EnelX

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

L’Ebitda è previsto crescere a 21/21,6 miliardi nel 2024 rispetto a 18,7-19,3 miliardi del 2021 (5,4-5,6 miliardi l’utile netto atteso a fine anno).

L’ad del gruppo, Francesco Starace, in occasione della presentazione del piano industriale al 2024, ha spiegato che l’azienda elettrica ha creato una piattaforma per l’auto elettrica.

Nel complesso il piano prevede investimenti per 210 miliardi tra il 2021 e il 2030, di cui 170 miliardi propri e 40 miliardi attraverso partnership con soggetti terzi. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Scatto dopo il piano, tra analisti dominano i buy. Il piano, che si incentra su rinnovabili ed elettrificazione, ha ridimensionato gli obiettivi rispetto al piano precedente (-4% ebitda atteso), confermando invece la politica dividendi. (Finanzaonline.com)

Al momento fra i broker solo DZ Bank ha limato il target price da 8,80 a 8,70 euro, confermando però il rating buy. Vengono pertanto confermate raccomandazioni e valutazioni positive sul titolo del colosso elettrico italiano, sulla base dei nuovi target contenuti nel piano. (Finanza Report)

Inoltre, stiamo anticipando di dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del gruppo, con il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040 Di conseguenza prevede:. di mobilitare investimenti per complessivi 210 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030. (Forbes Italia)

Enel, primo operatore al mondo per la gestione delle rinnovabili, accelera sul fronte della decarbonizzazione e per questo rivede il suo Piano industriale.Un passo che sarà raggiunto in Italia già nel 2025, con l’unica incognita delle centrali in Sardegna. (Sputnik Italia)

Enel nel 2024 prevede che l’Ebitda ordinario di gruppo raggiunga i 21-21,6 miliardi di euro, rispetto ai 18,7-19,3 miliardi di euro stimati nel 2021. L’utile netto ordinario è atteso in crescita a 6,7-6,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,4-5,6 miliardi di euro stimati nel 2021. (Industria Italiana)

L'ipotesi è emersa durante la presentazione del piano industriale 2022-2024, oggi a Milano. Quanto alla possibilità di ipo, Starace ha spiegato di non aver ancora preso una decisione, ma che la quotazione "potrebbe essere una buona scelta" (Milano Finanza)