Violenza donne, "Schiaffeggiare moglie si può". Il 40% giustifica botte e abusi sessuali

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Ancora, un italiano su tre non considera violenza forzare la partner a un rapporto sessuale se lei non ne ha voglia

L’indagine demoscopica realizzata da AstraRicerche, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, lascia allibiti e inverte il corso del tempo.

E poi: 4 uomini, ma anche 3 donne, su dieci ritengono che un rapporto sessuale non voluto non rientri fra i soprusi.

(Quotidiano.net)

La notizia riportata su altri giornali

E se per gli italiani la violenza contro le donne, sia fisica che psicologica, è tra le priorità urgenti dell'agenda politica del Paese, l'affermazione si scontra con atteggiamenti di discriminazione radicati nella società e con la sottovalutazione del fenomeno. (TIMgate)

Così Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili e Rete Antiviolenza del Comune di Milano in occasione dell’evento svoltosi in Senato 'Tutti i volti della violenza', promosso da Rete antiviolenza del Comune di Milano e Gilead Sciences Italia. (Adnkronos)

L'opinione è in maggioranza degli uomini (30%), ma anche la percentuale delle donne è significativa (20%). Ancora, un italiano su tre non considera violenza forzare la partner a un rapporto sessuale se lei non ne ha voglia; lo pensano circa quattro uomini e tre donne su dieci. (Leggo.it)

Un’emergenza da risolvere sia per quanto riguarda quando si tratta di violenza fisica (60,8 per cento) sia se si parla di quella psicologica (57,8%). Ricerca che viene presentata il 25 novembre in Senato, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. (Buone Notizie)

Rappresentano l’8,9% per cento delle lavoratrici attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione. È bene ricordare che non partiamo da zero, il sindacato ha svolto un ruolo fondamentale per il cambiamento. (Tuscia Web)

Se per strada uno sconosciuto ti tira un ceffone o ti ruba il portafoglio, non hai bisogno di indagare il motivo del suo gesto per sapere che è sbagliato. (La Stampa)