Mutuo prima casa, per gli under 36 garanzia statale dell’80%

Se l’immobile è acquistato da un’impresa, sul prezzo d’acquisto è necessario versare l’Iva del 4%, che a sua volta verrà trasformata in credito d’imposta

Costoro avranno la possibilità di aprire un mutuo il cui 80% sarà garantito dal Fondo statale, incrementato di 290 milioni di euro per l’anno 2021 e di 30 milioni per l’anno 2022.

ULTERIORI AGEVOLAZIONI. Il decreto Sostegni bis consente inoltre agli under 36 di acquistare la prima casa senza versare l’imposta di registro (pari al 2% del valore catastale dell’immobile), né l’imposta ipotecaria e catastale. (Quotidiano di Sicilia)

Su altri media

Un consiglio che, in oltre dieci anni, ha salvato comunque tante famiglie e tante aziende dal rischio di perdere gli immobili posti a garanzia dei mutui ricevuti. In sintesi, se al termine del quarto anno il debitore offrisse 30. (Il Fatto Quotidiano)

Niente imposta di registro, ipotecaria e catastale e detrazioni fiscali per l'imposta sul valore aggiunto. «Si vuol rendere sostanzialmente più facile per tutti i giovani (quotidianodipuglia.it)

Se però confrontiamo i parametri di riferimento verifichiamo che l’Eurirs a 30 anni (mutui fissi) quota 0,55%, l’Euribor a 3 mesi (finanziamenti variabili) -0,54% E per farlo si può partire dai mutui, che del mercato della casa sono il motore. (Corriere della Sera)

2' di lettura. Un sostegno per chi non ha ancora 36 anni e, senza quel minimo di certezze che un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o forme di impiego autonomo possono dare, vede l’accensione di un mutuo per acquistare casa un’operazione ai limiti del possibile. (Il Sole 24 ORE)