Serie A a 18 squadre, l’idea di Gravina non ha convinto: il punto

Samp News 24 SPORT

Il presidente della Federazione ha invitato i partecipanti a pensare in maniera collaborativa e per il bene di tutto il sistema.

La società di consulenza Deloitte ha poi illustrato un’analisi relativa all’impatto economico del possibile taglio che porterebbe però a meno ricavi dai diritti tv

Come riportato dal Corriere della Sera, però, l’idea non avrebbe scaldato gli animi dei club con una minoranza di sole 5-6 società favorevoli. (Samp News 24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Serie A - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive sulla riforma della serie A: "Il vento del cambiamento non è sempre un vento amico. La formula alternativa più gettonata è quella che vede impegnate 18 squadre con due gare di playout per decidere la terza retrocessa. (CalcioNapoli24)

Per riflettere, per analizzare, per capire. Oggi la questione arriva in Federcalcio: Gravina cerca di trovare una linea comune. Il vento del cambiamento non è sempre un vento amico. (La Gazzetta dello Sport)

Infatti la prima idea sostenuta dal presidente federale Gabriele Gravina, vale a dire quella di passare da 20 a 18 squadre, non è stata ritenuta opportuna per il miglioramento del campionato. Martedì è previsto un nuovo incontro dove si studieranno altri parametri per il cambiamento del format (Calcio In Pillole)

La formula alternativa più gettonata è quella che vede impegnate 18 squadre con due gare di playout per decidere la terza retrocessa. (Fcinternews.it)

Leggi anche:. Solo 5-6 club favorevoli alla rivoluzione di Gravina. L’idea del presidente federale Gabriele Gravina ha dunque avuto solo una parziale risposta positiva. Pare infatti che tali club concordi siano quelli impegnati regolarmente nelle coppe europee (MilanLive.it)

L'idea di scendere da 20 a 18 squadre in Serie A non sembra essere vista di buon occhio dalla maggioranza dei club, secondo l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. In questo caso si passerebbe dalle attuali 380 gare a 308: un meno 19% che migliorerebbe soltanto leggermente con i play-off, e che rischia di acuire le perdite economiche provocate dalla pandemia. (Milan News)