Scuola, Azzolina: salgono a più di 2,5 miliardi le risorse per rientro a scuola

Scuolainforma INTERNO

In totale quindi le risorse destinate al rientro a scuola a settembre potrebbero ammontare a circa 3,3 miliardi.

Quindi per settembre abbiamo 2,5 miliardi, perché 1,5 lo avevamo messo nel decreto rilancio e ora abbiamo un miliardo in più».

Le risorse necessarie per l’attuazione del piano scuola 2020/21 adesso aumentano, fino ad arrivare alla sbalorditiva cifra di 2,5 miliardi.

Di fatto – precisa la ministra – all’interno delle stesse linee guida che costituiscono il Piano Scuola 20202/21 non è contenuta nessuna traccia o misura riconducibile a questo materiale. (Scuolainforma)

Ne parlano anche altri media

Bella idea, ma come pensa di organizzare lo spostamento di alunni, professori, bidelli e sanificazione dei locali?Mancano all'appello decine di migliaia di docenti (85mila secondo la Cisl). A questi si aggiungono anche i tremila edifici scolastici dismessi che Azzolina vorrebbe riaprire per settembre. (Leggo.it)

/ webtv Senato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Messaggero)

Arriverà a Campobasso il 2 luglio per partecipare al tavolo tecnico per l’avvio del prossimo anno scolastico la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. In altre nazioni ci sono stati governi che hanno annunciato la riapertura delle scuole e poi sono tornati alla casella di partenza. (Il Quotidiano del Molse)

A stretto giro la risposta della ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. A settembre la scuola riaprirà per tutti. (Adnkronos)

In poche ore, il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha infatti rilasciato due interviste, una più frizzante dell'altra perché autentici flussi di incoscienza dopo mesi di inspiegabile silenzio. Seguendo l'esempio di Giuseppe Conte, la Azzolina ha aperto i suoi personali stati generali e aggiunto che il 14 settembre «nessun dubbio, la scuola riaprirà». (ilGiornale.it)

O meglio, l’ha permessa solo in modalità remoto, con le lezioni on line. – ha aggiunto Gravina – Sulla scuola c’è bisogno di collaborazione perché la scuola è priorità non solo di una parte politica, ma di tutto il paese. (Primonumero)