L’ultras Luca Lucci: “La famosa foto l’ha voluta fare Salvini”. La Lega: “Lui ignorava chi fosse”

L’ultras Luca Lucci: “La famosa foto l’ha voluta fare Salvini”. La Lega: “Lui ignorava chi fosse”
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Il Fatto Quotidiano SPORT

A dirlo in Aula, in un passaggio del suo esame a porte chiuse, è stato l'ex capo della curva milanista. La replica del Carroccio: "Se il ministro Salvini avesse saputo di chi si trattava, non avrebbe mai accettato né lo scatto fotografico né la stretta di mano con quel signore" “Quella famosa foto l’ha voluta fare Salvini, io mai avrei voluto farla, perché non ho mai avuto quelle idee politiche, sono sempre stato di sinistra e io alla festa non volevo nemmeno farlo entrare, ma poi ho dovuto”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

È uno dei passaggi, riportati nelle trascrizioni depositate, dell’esame nell’aula bunker a porte chiuse di Luca Lucci, l’ex leader della Sud milanista in carcere da fine settembre e tra i principali imputati del maxi processo generato dall’indagine "Doppia Curva". (Il Giorno)

La domanda è presto fatta: come mai tanto accanimento mediatico contro i tavoli di poker e poco o nulla nel racconto dell'inchiesta CURVE PERICOLOSE? (Tutto Juve)

Inchiesta curve, le parole di Luca Lucci, capoultras del Milan, sulla celebre foto con Matteo Salvini: «L’ha voluta fare lui»; la replica della Lega (CalcioNews24.com)

Lamezia, niente compiti per le vacanze all’IC Gatti Manzoni Augruso. Nuova circolare della dirigente Mongiardo: “Bisogna garantire il diritto al riposto degli alunni”

"Il Milan come fa a mettersi parte lesa, perché il Milan sa benissimo di anni di rapporti con tutto il direttivo, con me", ha detto Lucci, come si legge nel verbale, dopo che il club rossonero, così come l'Inter e la Lega Serie A, è stato ammesso come parte civile per il riconoscimento degli eventuali danni. (FC Inter 1908)

E ancora: “È stato lui a insistere per fare la foto, io non volevo”. “Io non volevo nemmeno farlo entrare, non mi è mai stato simpatico, io ho altre idee politiche, sono di sinistra”. (la Repubblica)

Si torna a parlare di compiti per le vacanze a Lamezia Terme, dove già tre anni fa, a seguito di una circolare della dirigente scolastica Antonella Mongiardo, si innescava un dibattito sull’utilità dei compiti per casa, che ebbe risonanza nazionale, e che negli successivi fu condiviso da molti presidi italiani nelle loro circolari. (Corriere di Lamezia)