Djokovic, il governo australiano revoca il visto: "detenuto in luogo segreto"

Euronews Italiano SPORT

Se Djokovic non impugnerà la decisione in tribunale - cosa che i suoi legali sembrano intenzionati a fare - il tennista serbo verrà immediatamente espulso dall'Australia

La decisione del ministro australiano per l'immigrazione, Alex Hawke, è definitiva: "Cancellato il visto per motivi di salute, nell'interesse pubblico".

Alla decisione del ministro dell'Immigrazione, segue una dichiarazione del premier australiano Scott Morrison. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente serbo Aleksandar Vucic è intervenuto per prendere le difese di Novak Djokovic, al quale le autorità australiane hanno annullato per la seconda volta il visto d’ingresso nel Paese. Vucic ha quindi espresso stupore per il fatto che organi del potere esecutivo possano ribaltare decisioni adottate dagli organi giudiziari, come avvenuto in Australia sul caso Djokovic. (Corriere del Ticino)

In realtà Nole è in stato di fermo alla luce della decisione del ministro dell'Immigrazione Alex Hawke che ha cancellato il suo visto. Una situazione che durerà per tutto il week-end prima della decisione definitiva. (Sport Fanpage)

E quindi il numero 1 del mondo, dopo aver il primo appello del 10 gennaio per vizio di forma, adesso ne vuole vincere un secondo non sulla sostanza che è evidente, ma sulla filosofia. Ho attentamente considerato le informazioni che mi sono state fornite dal Department of Home Affairs, dall’Australian Border Force e da Djokovic. (ilmessaggero.it)

Il sentiment analysis mostra una percentuale del 62% di persone che hanno commentato la vicenda, favorevoli all’espulsione del tennista dal torneo, e dal Paese. Analizzando l’audience, #DjokovicOut non include solo polemiche o contenuti ostili, prese di posizione tra i favorevoli e contrari (AGI - Agenzia Italia)

Secondo l'Australian Border Force, l'agenzia di immigrazione del paese, la stella del tennis non è riuscita a fornire "prove adeguate" per l'esenzione medica quando è arrivato. Hanno anche espresso preoccupazioni per la sicurezza di Djokovic se la posizione della sua struttura di detenzione diventasse nota. (L'AntiDiplomatico)

E di averlo fatto in forza di un convincimento anti-scientifico e in qualche modo irrazionale. «Ci sono due soli modi di colpire, di diritto o di rovescio - dice Carlo Magnani, professore (Corriere del Ticino)