Un Piano Italia per Beko: l’azienda valuta investimenti per 300 milioni

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malpensa24.it INTERNO

ROMA – Un investimento di 300 milioni per l’Italia. È quanto sta valutando Beko che ha così risposto alla richiesta del ministro Adolfo Urso di salvaguardare i siti italiani giunta dal tavolo al Mimit convocato nel pomeriggio di oggi, giovedì 30 gennaio. L’azienda ha confermato che in Italia saranno basati importanti centri di Ricerca e sviluppo, quali il Centro globale del design industriale di Beko ed il centro globale per la categoria cooking. (malpensa24.it)

La notizia riportata su altri media

“Ci impegneremo affinché nessuno venga lasciato indietro, nemmeno in questa fase di crisi del settore – ha detto il ministro Adolfo Urso –. La speranza ora risiede nell'acquisto del capannone da parte delle istituzioni e nell'apertura da parte di Beko alla possibilità di rimanere a Siena fino a fine 2027. (LA NAZIONE)

Dal tavolo al Mimit sul futuro degli stabilimenti italiani Beko, la multinazionale turca che ha rilevato le fabbriche ex Whirlpool, la sindaca di Siena Nicoletta Fabio trae la conclusione che "si apre un nuovo scenario" evidenziando per la sua città che "dal Governo c'è pieno sostegno all'idea di acquisto dello stabilimento senese lanciata dal Comune". (LA NAZIONE)

"Il posto di lavoro non si tocca, lo difenderemo fino alla lotta", "Beko non si chiude, vogliamo lavorare", "L’Italia svenduta agli stranieri" si leggeva negli striscioni imbracciati da centinaia di lavoratori della Beko Europe, in sciopero per tutta la giornata di ieri, che hanno raggiunto Roma accanto ai delegati dei sindacati di categoria. (il Resto del Carlino)

Di Redazione | 30 Gennaio 2025 alle 21:20 “La squadra deve essere più larga – ha premesso Fabiani – e comprendere il Governo, le dichiarazioni del ministro sono importanti che prendiamo sul serio, faremo la nostra parte come sempre, mettiamo in campo la disponibilità e un lavoro con la proprietà dell’immobile, una discussione, la disponibilità per un progetto formativo, francamente tocca ad azienda fare chiarezza e dirci quali sono le reali intenzioni, quel sito con Beko o senza deve continuare a fare industria, e a dare lavoro. (RadioSienaTv)

Roma, 30 gen. (Gazzetta Matin)

Rinuncia ad aprire procedura di chiusura consente avvio del confronto La disponibilità di Beko a iniziare un confronto su un nuovo piano industriale, senza aprire la paventata procedura di chiusura e di licenziamento, costituisce il presupposto minimo per iniziare una trattativa. (Fim Cisl)