Corteo pro Palestina a Milano: “Spara a Giorgia” su una vetrina. Tensioni e cariche della polizia

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Centinaia di bandiere palestinesi, cartelli, striscioni e circa 10 mila persone in piazza per il corteo nazionale per chiedere la fine della guerra a Gaza e a sostegno della Palestina. I manifestanti sono partiti da piazza Duca d’Aosta e attraverseranno la città per arrivare all’Arco della Pace. “Gaza libera, Palestina libera” e “intifada, intifada” gli slogan gridati prima della partenza. Non … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A scatenare le tensioni sarebbe stata l'identificazione da parte della polizia di alcuni manifestanti pro-palestina. (RaiNews)
Solidarietà alla premier Meloni è stata espressa dai presidenti di Camera e Senato e da vari esponenti della maggioranza. FdI parla di “minacce inaccettabili”. (RaiNews)
"UniCredit complice del genocidio" hanno scritto con la vernice alcuni manifestanti, infrangendo il vetro, tanto che alcuni attivisti invitavano i presenti ad allontanarsi per il rischio che cadesse la vetrina. (RaiNews)

Contatti tra manifestanti e forze dell'ordine al corteo pro Palestina a Milano all'altezza di piazzale Baiamonti. A dare il via alle tensioni sarebbe stata, a quanto affermano i manifestanti, l'identificazione di alcuni di loro da parte della polizia. (Tiscali Notizie)
Durante il corteo nazionale pro Pal in corso a Milano, alcuni manifestanti con il volto coperto, che marciavano dietro allo striscione degli antagonisti, hanno danneggiato il bancomat del Banco Desio e le vetrine del Carrefour di via Alserio. (lapresse.it)