Agenda Meloni. Tanti saluti a Orbán e Trump (di G

Qualche nome: il guru Steve Bannon; Nigel Farage, primo sostenitore della Brexit; Eduardo Bolsonaro, deputato federale brasiliano e figlio del presidente Jair; JD Vance, prima imprenditore e scrittore, apprezzatissimo soprattutto dal mondo progressista il suo libro Elegia americana, oggi candidato trumpiano per il Senato in Ohio; Sean Hannity, trumpianissimo anchorman di Fox News
In mezzo hanno sfilato e sfileranno tanti suoi fedelissimi. (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri giornali
Orban si è scagliato contro la cosiddetta "teoria gender": "Lasciate stare i nostri bambini, la madre è donna, il padre è uomo, non abbiamo bisogno di genders, ma di rangers", dice il primo ministro di Budapest. (Corriere TV)
Poi, tra gli applausi, ha concluso con un’altra battuta: “Meno drag queen e più Chuck Norris“ Viktor Orban ha aperto la conferenza organizzata da Donald Trump a Dallas, in Texas, la Conservative Political Action Conference. (Il Fatto Quotidiano)
Il suo invito al CPAC riflette il crescente abbraccio dei conservatori al leader ungherese il cui paese ha un governo a partito unico. L’autocrate e populista Orban riceve applausi dalla destra statunitense. (Nanopress)

E per lanciare una sorta di chiamata alle armi degli ultraconservatori delle due sponde dell'Atlantico contro "liberali progressisti e comunisti". Prima di lanciare il suo slogan anti-Lgbt: "Abbiamo bisogno di più rangers, meno drag queen e più Chuck Norris", ha detto facendo riferimento all'attore divenuto un simbolo della destra Usa per i suoi ruoli da giustiziere (EuropaToday)
Credit video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev. Continua a leggere su Open. Leggi anche: «Lasciate stare i nostri bambini: la madre è donna, il padre è uomo, non abbiamo bisogno di genders, ma di rangers», ha urlato Orbán dal palco. (Open)
FM Szijjártó on PM Orbán’s meeting with President Donald Trump: HU-US relations were at their peak when Donald Trump was President of the US Il premier ungherese Viktor Orban è arrivato negli Stati Uniti per partecipare alla Conferenza dei conservatori americani di Dallas, a cui interverrà domani, 4 agosto. (Open)