Visco in audizione: negoziare in Europa, ma guai a isolarsi

Il Sole 24 ORE INTERNO

Un rialzo del termometro da scongiurare ad ogni costo, sapendo che le parolo sui mercati hganno un peso.

Serve una visione di fondo. E poi, bisogna essere presenti nei momenti topici e tenere la guardia alta nelle trattative, anche quelle di dettaglio.

Bisogna ricordare ai colleghi delle istituzioni finanziarie internazionali, presso i quali l’idea di regole automatiche da applicare a chi ha debiti elevati tende immancabilmente a risorgere, che è sempre necessario evitare di correre il rischio di innescare la crisi che s’intende calmierare. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Per l’ESM, come per qualsiasi prestatore – continua Visco – non avrebbe senso erogare credito a chi ha un debito che non è considerato sostenibile, visto che si tratterrebbe di un trasferimento a fondo perduto. (Finanzaonline.com)

“Non vediamo ragione per cambiare testo” ha dichiarato Mario Centeno, presidente dell’Eurogruppo (l’assemblea dei ministri delle Finanze dell’Eurozona che ha messo a punto la riforma del Mes). I contrasti fra M5s e Pd sul Meccanismo europeo di stabilità (Mes, o Fondo Salva Stati), potrebbero inasprirsi ulteriormente, dato che sulla possibilità di riaprire i negoziati è arrivato un forte segnale di chiusura dall’Europa. (Wall Street Italia)

Leggi Anche Salva-Stati, passa la linea Conte-Gualtieri: “In Europa la riforma si discute insieme all’unione bancaria. In ultima analisi, secondo Visco le modifiche fatte “ribadiscono principi di buon senso che sono già presenti nel Trattato. (Il Fatto Quotidiano)

“La riforma non prevede nè annuncia un meccanismo di ristrutturazione dei debiti sovrani”, ha detto Visco. La proposta di riforma del Mes “segna un passo nella giusta direzione, soprattutto perché introduce il backstop al Fondo di risoluzione unico. (QuiFinanza)

«La riforma non prevede né annuncia un meccanismo di ristrutturazione dei debiti sovrani come nel Trattato già oggi in vigore, non c’è scambio tra assistenza finanziaria e ristrutturazione del debito», ha aggiunto. (Corriere della Sera)

Obbligatorio, ha avvertito il numero uno di via Nazionale, "è non far risalire lo spread con mosse o dichiarazioni avventate". Il giudizio è del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, secondo cui la riforma va però affiancata dal completamento dell'Unione bancaria. (AGI - Agenzia Italia)