12 giugno '45, Famulari (PD): "Tragedia Trieste sia insegnamento per tutti" - TRIESTE.news

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– 15.45 | “Le tragedie vissute da Trieste nello sciagurato ‘secolo breve’ siano da insegnamento e monito per tutti: la libertà e il rispetto di persone e diritti sono presupposto di convivenza e crescita.

Chi sceglie la strada della violenza e della sopraffazione si autocondanna a stare dalla parte sbagliata.

Lo ha affermato oggi la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, partecipando in Consiglio comunale alla commemorazione del 76/o anniversario della fine dell’occupazione jugoslava di Trieste. (TRIESTEALLNEWS)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A commentare la vicenda anche Massimo Canale, dell’assemblea nazionale del Partito Democratico, il quale fa una disamina più generale e manda un messaggio al segretario Enrico Letta. (Stretto web)

Parlano di «minaccia di epurazioni», di ricorso «infondato», ma soprattutto chiedono ai vertici del Pd bolognese di dissociarsi e alla Commissione di garanzia di far presto. Isabella Conti non usa mezzi termini per definire il ricorso interno al Pd contro amministratori ed eletti dem schierati con lei, sindaca di Italia viva in corsa da indipendente alle primarie del 20 giugno. (Corriere della Sera)

Alla fine, la tregua tra i deluchiani e il Pd è durata giusto il tempo di presentare il candidato del centrosinistra e del M5S Gaetano Manfredi, poi lo scontro è tornato a essere feroce. La miccia è stata la timida apertura di Marco Sarracino - il segretario metropolitano del Pd - alla sinistra anche quella più radicale fino ad arrivare ai centri sociali. (ilmattino.it)

Mi è stato spiegato che per fare un accordo politico con il M5S è opportuno individuare un’altra candidatura. Il M5S e la candidatura non gradita di Irto. “Ho incontrato nei giorni scorsi il segretario del Pd, Enrico Letta. (Quotidiano online)

Abbiamo condiviso l’idea di una coalizione ampia che ovviamente avrebbe dovuto essere, però, l’esatto opposto di un dualismo PD-M5S, che conduce inevitabilmente verso l’autoisolamento o una dannosa autosufficienza». (Quotidiano del Sud)

«Nello statuto si fa riferimento alle elezioni, non alle primarie», riconosce. Ma a dire l’ultima parola sarà la Commissione di garanzia romana che già oggi riceverà un documento del giurì del Partito democratico bolognese. (Corriere della Sera)