Riforma dell’accesso a Medicina, Caso (M5S): “Approvato inganno a studenti italiani”

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“La riforma sull’accesso a Medicina appena approvata è l’ennesimo inganno del Governo Meloni agli studenti e alle studentesse italiane. La tanto acclamata ‘abolizione’ del test di Medicina non è altro che una manovra di propaganda che nasconde un semplice spostamento della selezione al secondo semestre”. Così il deputato Antonio Caso, capogruppo del M5S in Commissione Cultura. “La proposta di legge contiene numerose incognite – prosegue Caso -. (Nurse Times)
Ne parlano anche altri media
L'ingresso è libero per i primi sei mesi. Ma per accedere agli anni successivi si dovrà ottenere un punteggio utile in una graduatoria nazionale unica (Open)
Con 149 voti a favore e 63 contrari la Camera ha approvato in via definitiva la legge delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. (Secolo d'Italia)
Il disegno di legge approvato oggi non supera affatto il numero chiuso e non elimina neppure chiaramente il quiz per l’accesso alla facolta’ di medicina. Si prevede un semestre al termine del quale si rinvia con una delega in bianco al Governo la scelta delle modalita’ di selezione degli studenti che potranno davvero iscriversi ai corsi di medicina. (Agenda Politica)

La legge approvata è una delega in bianco al governo, priva di numeri, con criteri non adeguati ad una programmazione seria. Una mossa che, per molti, sembrerebbe un passo storico verso un sistema più equo. (LaC news24)
La riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina presenta luci ma cela anche qualche ombra. Proviamo a spiegare il perché. (Primocanale)
Dopo l'approvazione al Senato, dall'Aula della Camera - con 149 voti favorevoli e 63 contrari - arriva il via libera definitivo alla riforma. Un intervento che diventerà operativo già dal prossimo anno accademico eliminando i tradizionali test di ingresso, ma non cancellando del tutto il numero programmato. (il Giornale)