Terzo mandato, asse De Luca-Zaia: «Il governo impugna la norma? Non è la pietra tombale»

Terzo mandato, asse De Luca-Zaia: «Il governo impugna la norma? Non è la pietra tombale»
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Corriere della Sera INTERNO

La vicenda politica di Vincenzo De Luca s’intreccia in queste ore con quella di Luca Zaia: entrambi in attesa di sapere se potranno ancora ricandidarsi alla presidenza delle rispettive Regioni. Da Palazzo Santa Lucia non arrivano dichiarazioni, si attende prima la decisione del Consiglio dei ministri, convocato per domani alle 18. A parlare, ieri, è stato invece il presidente del Veneto. «Se il governo dovesse impugnare la legge della Regione Campania sul terzo mandato, non sarebbe una pietra tombale. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Protagonista Luca Zaia, il leghista al timone del Veneto dal 2010 e che punterebbe a un altro quinquennio. Potrebbe essere il terzo mandato dei governatori il prossimo tallone d’Achille del centrodestra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

VENEZIA (ITALPRESS) - "Il governo decidera se impugnare o memo. Se impugnerà poi dovremo attendere dalla Consulta una sentenza che dirà se la campagna è sulla strada giusta oppure no". Lo dice il Presidente della Regione Veneto sul terzo mandato e sulla data delle prossime elezioni regionali. (Il Sole 24 ORE)

Zaia ha spiegato che, in tal caso, si attenderebbe il pronunciamento della Corte costituzionale, che potrebbe sollevare questioni più ampie: «La Consulta potrebbe aprire un vaso di Pandora sulla costituzionalità o meno del blocco dei mandati». (Salernonotizie.it)

Regioni, terzo mandato della discordia. Verso lo stop del Governo al prossimo Consiglio dei ministri

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO “Se il Governo dovesse impugnare la legge della Regione Campania sul terzo mandato, non sarebbe una pietra tombale”. Lo ha dichiarato oggi il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante un punto stampa presso la sede della Giunta regionale. (tviweb)

Sta per scadere il termine entro cui l’esecutivo deve impugnare la legge voluta da De Luca davanti alla Corte costituzionale. Il suo caso è diverso da quello di Luca Zaia, che non potrà candidarsi ancora. (La Verità)

E ha un parallelo in Campania, dove “regna” Vincenzo De Luca del Pd. I messaggi che arrivano alla spicciolata nelle ultime ore contro l’ipotesi di un ulteriore allargamento dei termini per le candidatura di Luca Zaia esplicitano una linea di fatto già scritta. (Il Sole 24 ORE)