Le donne di Minsk: la marcia in bianco e rosso contro Lukashenko

Rai News ESTERI

Nessun agente è intervenuto durante la manifestazione ma alcuni veicoli della polizia stradale hanno seguito a distanza la marcia.

Inizialmente hanno mostrato simboli e cantato slogan, poi hanno esposto le bandiere dell'opposizione con il bianco e il rosso, fiori e ombrelli sempre bianchi e rossi.

In un'altra manifestazione, invece, centinaia di studenti hanno marciato per le vie della capitale al grido di "Vattene". (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un’ondata di arresti che ha trovato riscontri ufficiali da parte del Ministero dell’Interno: “Finora più di 100 persone sono state fermate a Minsk”, ha detto il portavoce Olga Chemodanova. Nuova giornata campale in Bielorussia, dove i dimostranti anti-Lukashenko tornano a prendersi la piazza. (In Terris)

E il 26 ottobre inizierà uno sciopero nazionale in tutte le aziende, tutte le strade verranno bloccate e le vendite ai negozi di stato collasseranno. La minaccia delle autorità bielorusse di una dura repressione, usando armi da fuoco, non ha fermato decine di migliaia di persone, che hanno marciato anche questa domenica per le strade di Minsk, contro il presidente Alexander Lukashenko (Euronews Italiano)

Più tardi, poi, nel corso della giornata, centinaia di donne hanno partecipato alla, ormai consueta, marcia del fine settimana a Minsk. – La polizia bielorussa ha arrestato decine di manifestanti scesi in piazza per chiedere le dimissioni del leader autoritario Alexander Lukashenko (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il corteo dell'opposizione di oltre 100 persone era iniziato intorno alle 12.50 dell'orario locale di ieri vicino ad un'università di Minsk, ma è stato presto disperso dalla polizia in tenuta antisommossa. (Sputnik Italia)

Proseguono le proteste contro l’elezione di Aleksandr Lukashenko, tra i fermati – oltre 240 persone – anche minorenni e giornalisti. Oltre 240 persone sono state fermate ieri dalla polizia bielorussa per aver partecipato alle proteste contro Aleksandr Lukashenko e la sua contestata vittoria alle presidenziali del 9 agosto, ritenuta frutto di massicci brogli elettorali: lo riporta l’ong per la difesa dei diritti umani Viasna. (MeteoWeek)

Secondo un elenco aggiornato dei nomi dei detenuti pubblicato sul sito web del Centro, 150 persone sono state prese dalla polizia in manifestazioni anti-governative non autorizzate. I cittadini dell’opposizione scendono in piazza ogni fine settimana dalle contestate elezioni del 9 agosto, che hanno visto il presidente in carica Alexander Lukashenko rivendicare un sesto mandato. (Sputnik Italia)