Caccia aperta all’assassino in fuga

La Nazione SALUTE

Il regolamento di conti di mercoledì scorso, ha a che fare con il passato?

Perché Costa è rientrato a casa, ma Marrucci invece si è dileguato

Oppure tra Marrucci e il figlio di Avvisato sono sorte nuove questioni da lavare nel sangue?

Costa, assistito dagli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, su questo non sarebbe stato d’aiuto agli inquirenti.

Nel 2012, Marrucci era stato indagato dalla procura fiorentina anche assieme al padre della vittima dell’omicidio di Comeana, Giovanni Avvisato. (La Nazione)

Ne parlano anche altre fonti

0 Facebook “Aiuto, mi hanno sparato”, vana la chiamata al 118: Gianni muore ucciso a 39 anni Cronaca 25 Novembre 2021 11:14 Di redazione 1'. “Mi hanno sparato, aiuto” . Così Gianni Avvisato, 39enne napoletano ma residente Carmignano in provincia di Prato, ha avvertito i sanitari che però al loro arrivo l’hanno trovato già morto. (Voce di Napoli)

Sono state le ultime parole di Gianni Avvisato, 39 anni, napoletano residente a Comeana, sulle colline in provincia di Prato, ucciso oggi pomeriggio a colpi di arma da fuoco nei pressi della sua abitazione. (Il Fatto Vesuviano)

Sul posto sono arrivati i carabinieri, che stanno conducendo le indagini, cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, con l’aiuto dei militari della sezione scientifica. E’ stato lui stesso a chiamare il 118 ma quando i soccorsi sono arrivati sul luogo del delitto l’uomo era già morto. (Zoom24.it)

Molti ancora i punti da chiarire. Condividi. Sarebbe un uomo di 35 anni, uno dei due presunti responsabili della morte di Gianni Avvisato, 38 anni, ex personal trainer e cameriere. È caccia all'altro uomo Omicidio a Prato, fermato uno dei due aggressori Tutto sarebbe partito da una lite. (Rai News)

C'è un fermo per l'omicidio di Gianni Avvisato, il 38enne ucciso con un'arma da fuoco ieri pomeriggio nei pressi della sua abitazione, in via Boccaccio a Comeana, frazione del comune di Carmignano (Prato). (FirenzeToday)

All'uomo sospettato di aver partecipato attivamente all'aggressione i carabinieri sono risaliti grazie a un testimone che aveva annotato la targa dell'auto con la quale due persone erano state viste fuggire dopo il delitto. (TGR – Rai)