DART: partita la prima missione di difesa planetaria

In questo modo la missione Dart dimostrerà che un veicolo spaziale è in grado di navigare autonomamente, puntando al suo target.

Il contributo italiano alla missione DART. La missione DART.

Lo scorso 24 novembre è partita la missione DART (Double Asteroid Redirection Test), missione della NASA con lo scopo di difesa della Terra da parte di eventuali attacchi di asteroidi.

Credits: ASI. Il piccolo satellite a bordo di DART: LiciaCube è tutto Made in Italy

Tra meno di un anno la missione DART dovrà colpire come un proiettile il suo target: l’asteroide Dimorphos. (AerospaceCuE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il lancio è avvenuto in estrema regolarità nella contea di Santa Monica in California, dalla base della Space Force di Vandenberg. Però a causa delle perturbazioni gravitazionali di pianeti più grossi, spesso gli asteroidi sono ridotti a orbite caotiche e a volte imprevedibili. (L'Indro)

In estrema sintesi, con Hera misureremo gli impatti di lungo periodo e capiremo se la missione Dart ha funzionato". Al momento, Liciacube è ‘attaccata’ alla sonda madre Dart. (Il Resto del Carlino)

Il razzo ‘Falcon 9’ è decollato verso lo spazio, con a bordo la sonda americana Dart, Double Asteroid Redirection Test, e un microsatellite italiano ‘LiciaCube’, che filmerà l’impatto su un corpo roccioso, non pericoloso per il nostro pianeta, e dimostrerà l’effettiva riuscita o il fallimento della missione. (Redazione Quotidiano Giovani)

Il 24 novembre la NASA ha lanciato, a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9, la sonda Dart.La sonda ha il compito di deviare la traiettoria di Dimorphos, un asteroide lungo circa 160 metri e parte di un asteroide binario il cui corpo centrale, Didymos, misura 780 metri. (Frizzifrizzi.it)

L’agenzia spaziale statunitense (NASA) ha lanciato una sonda che verifica la possibilità di una deviazione di un asteroide dall’orbita terrestre, per entrare in collisione con un piccolo pianeta alla velocità di 24mila chilometri orari. (laredazione.eu)

A garantirle, sarà un mini-satellite di sorvolo denominato LICIACube (Light Italian CubeSat for Imaging of Asteroids), realizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana Innanzitutto, l’oggetto celeste ha una grandezza pari a quella di un campo da calcio (metro più, metro meno). (Centro Meteo Italiano)