La città proibita, il film action di Gabriele Mainetti ci svela una super Yaxi Liu, la stuntwoman diventata eroina

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La città proibita, il film di Gabriele Mainetti ci presenta una nuova stella: Yaxi Liu Se La città proibita, il nuovo film di Gabriele Mainetti (dopo Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out) sarà un nuovo trionfo sarà in gran parte merito di Yaxi Liu, la protagonista. Nella pellicola - al cinema dal 13 marzo - sarà proprio lei al centro di una storia spettacolare che mescola azione, dramma e arti marziali ambientata tra le strade di Roma (Vogue Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo Freaks Out, Gabriele Mainetti prosegue la sua personale esplorazione dei generi tuffandosi nei misteri dell'Oriente e delle arti marziali, il tutto in salsa romana, con La città proibita. Nei cinema da oggi 13 marzo con PiperFilm, la pellicola vanta un ricco cast di volti noti a cui Mainetti affianca l'esordiente Yaxi Liu nei panni della protagonista Mei. (Movieplayer)
Il mondo del cinema italiano si è riunito al Barberini di Roma per l'anteprima del nuovo film di Gabriele Mainetti “La città proibita”, da oggi, 13 marzo, al cinema. (ilmessaggero.it)
Arti marziali al livello più alto ma anche una storia romantica e sull'integrazione, azione e commedia in una ricetta originale creata da Gabriele Mainetti in La città proibita, in sala per PiperFilm. (ComingSoon.it)

Il programma è questo: alle 18,50 un saluto all’UCI del Lingotto, poi alle 20 al Massaua Cityplex e alle 21 al Nazionale in via Pomba, prima di andare all’Ideal Cityplex dove attenderà la fine per una chiacchierata conclusiva. (Torino Cronaca)
Che, certamente, asseconda la passione di Mainetti per Bruce Lee e il gongfupian (il genere cinematografico incardinato sulla vendetta a colpi di arti marziali), ma è anche una "immersione" in una Roma nascosta, attraversata da inquietanti gallerie sotto la superficie multietnica di Piazza Vittorio: una "città proibita", appunto, per i traffici che cela, lo strozzinaggio che la soffoca, le case-dormitorio di immigrati sfruttati. (MYmovies.it)
Oltre ai protagonisti Sabrina Ferilli e Marco Giallini, tanti amici e colleghi del regista sono accorsi ad applaudire l'ultimo lavoro del regista di "Lo chiamavano Jeeg Robot". (leggo.it)