Fuoco ai materassi, poi la fuga: trenta migranti scappano dall’hotspot di Pozzallo

Corriere TV INTERNO

Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco oltre alle forze dell'ordine.

«Le fiamme - conferma il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna - a quanto mi dicono hanno avuto origine dall'incendio appiccato da alcuni migranti a dei materassi nel padiglione centrale, che è ora inagibile.

Alcuni migranti hanno dato fuoco a dei materassi all'interno dell'hot spot di Pozzallo, in Sicilia.

Stando alle prime informazioni, il nucleo sarebbe arrivato da poco e doveva effettuare la quarantena prima di essere destinato al centro di seconda accoglienza

Il fumo ha invaso rapidamente il padiglione e, stando alle prime informazioni, una trentina di migranti sugli ottanta presenti in quel settore, approfittando della confusione, sono riusciti a darsi alla fuga. (Corriere TV)

Su altre fonti

Sono rimasti fino alle 18 circa nei pressi del comando, poi il Commissariato ha disposto il trasferimento in comunità Stavano tutti bene, sono stati soccorsi con un po’ di cibo ed acqua ed anche con qualche vestito pulito. (Siracusa News)

Pozzallo, immigrati appiccano incendio nell’hotspot. «Quando arrivano dichiarano di avere meno di diciotto anni, ma nella maggior parte dei casi si tratta di maggiorenni in cerca di asilo», spiega un agente al Giornale. (Il Primato Nazionale)

Sono stati gli extracomunitari ad appiccare domenica pomeriggio l’incendio che ha semidistrutto il padiglione centrale dell’hotspot del porto di Pozzallo. Attualmente nella struttura ci sono 78 migranti dopo che nella notte 20 persone sono state spostate nella struttura di accoglienza di Cifali, tra Ragusa e Comiso. (CorrierediRagusa.it)

Nella confusione generale 35 degli ospiti, molti condotti a Pozzallo da Lampedusa per il necessario periodo di quarantena, si sono allontanati, ma in serata erano già stati quasi tutti rintracciati. Pozzallo, rintracciati quasi tutti i 35 migranti fuggiti dopo l’incendio nel centro, Fsp Polizia: “Padiglione quasi del tutto inagibile. (agenzia giornalistica opinione)

Condanniamo senza appello ogni atto di violenza che, non solo non risolve i problemi, ma complica il lungo e impegnativo percorso di integrazione Nella nota, apparsa sulla pagina Facebook ufficiale della Diocesi, don Paolo afferma: “Il fatto increscioso accaduto ieri a Pozzallo non ci lascia indifferenti, soprattutto in riferimento ai tanti pozzallesi di cui conosciamo il cuore e la sensibilità. (Radio RTM Modica)

Dei 36 migranti fuggiti durante l'incendio, sette sono già stati ripresi. Spento il rogo che ieri ha semidistrutto il padiglione centrale dell'hotspot di Pozzallo in provincia di Ragusa. (MeridioNews - Edizione Sicilia)