Sella Sgr, gli scenari di mercato nell'era dei dazi Usa

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Sella Sgr, gli scenari di mercato nell'era dei dazi Usa 17 aprile 2025 Milano, 17 apr. - Dazi rischi è opportunità per imprese e investimenti al centro dell'incontro "Cavalcare l'onda dei nuovi equilibri politico economici nell'era di Trump" organizzato al Salone del Risparmio da Sella Sgr. Proprio come i surfisti abituati a misurarsi con onde imprevedibili e potenzialmente pericolose, anche gli investitori devono mantenere la calma e imparare a separare il rumore dai fondamentali pronti a cogliere le opportunità che ogni evento dirompente o disruptive provoca nel mondo dell'economia e della finanza. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questo momento sono in vigore dazi del 10% su tutte le importazioni da quasi ogni Paese del mondo; una serie di tariffe specifiche per settore e per Stato, come ad esempio quelle sulle auto, alluminio e acciaio; quelle sulla Cina del 145%. (Il Messaggero)

di Raffaella Feraco Soddisfazione del Sindaco Francesco Montecuollo e del Consigliere Luca Bartoli che finalmente vedono la realizzazione di un intervento necessario e da troppo tempo atteso (La Torre Oggi)

"Nel caso dei dazi, chi ha più da perdere? Innanzitutto perdiamo tutti coi dazi, chi ha più da perdere sono gli Stati Uniti. Perché gli Stati Uniti, se proseguiranno su questa strada, incominceranno ad avere dei danni sulla propria economia reale. (Tiscali Notizie)

Per comprendere quale sia il piano strategico della presidenza Trump bisogna partire ancora una volta dai dati economici Usa: nel 2024 il deficit federale è stato pari a circa 1,8 trilioni, il disavanzo commerciale ha superato i 3 trilioni e la posizione finanziaria netta negativa pari a 22 trilioni di dollari. (Milano Finanza)

Dopo la sbandata del Treasury, l’amministrazione ha evitato il peggio cambiando direzione, Trump ha annunciato la moratoria sui dazi di tre mesi e l’alleggerimento delle tariffe sugli oggetti di elettronica importati dalla Cina. (QuiFinanza)

Dopo varie escalation, ci troviamo ora in una situazione in cui il commercio tra i due maggiori partner commerciali del mondo è praticamente bloccato: gli Stati Uniti applicano una tariffa totale del 145%, la Cina del 125%. (Milano Finanza)