NARDÒ - Il dolore per la perdita del figlio fatale ai genitori, che muoiono entrambi pochi giorni dopo

ManduriaOggi INTERNO

Dopo la tumulazione del povero cinquantenne nel cimitero di Copertino – era nato nel luglio del 1969 – il dolore non si dissolve.

Dopo qualche giorno l’anziano padre ha deciso di non lasciargli la mano.

Il figlio, appena cinquantenne, è scomparso a fine gennaio in seguito ad una repentina malattia che non gli ha lasciato scampo.

Una storia straordinaria, nella sua unicità ma anche nel suo dramma, ha scosso le comunità di Nardò e Copertino. (ManduriaOggi)

Ne parlano anche altri giornali

Prima il figlio, morto per una malattia fulminante a fine gennaio, poi i genitori che lo hanno seguito a distanza di qualche settimana. È accaduto a Nardò tra fine gennaio e gli inizi di febbraio: il destino si è accanito sulla famiglia Gioffreda. (LecceSette)

La famiglia Gioffreda che ora non c’è più era molto conosciuta nella zona per la qualità dei prodotti caseari che produceva in proprio. Un dolore troppo forte per gli anziani genitori che hanno così seguito il figlio che viveva ancora in casa. (La Voce di Manduria)