Guterres (Onu): "La necessità di mantenere il dialogo con i talebani. Bisogna evitare il crollo economico del paese" - PRIMAPRESS.IT

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"Nel dialogo dobbiamo affermare direttamente i nostri principi, ed esprimere solidarietà con il popolo afgano", ha detto Guterres, preoccupato anche che si eviti a tutti i costi il "crollo economico" nel Paese.

(PRIMAPRESS) - NEW YORK - Potrà piacere o no ma l'opinione del segretario generale dell'Onu,Guterres,è di mantenere un "dialogo" continuo con i talebani in Afghanistan.

Un dialogo che, i fatti e le azioni violente e discriminatorie nei confronti di donne e giornalisti hanno confermato essere difficile e inattendibile ma secondo Guterres è l'unica strada per non perdere il contatto con la realtà. (PrimaPress)

La notizia riportata su altri giornali

Il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres è a favore di un "dialogo" continuo con i talebani in Afghanistan; anche per evitare un "crollo economico" del Paese, "dove milioni e milioni rischiano di morire di fame". (tvsvizzera.it)

Oltre alle proteine e ai lipidi, ci sono altri nutrienti che sono cruciali nella dieta umana, come le vitamine e i minerali. A questo proposito conoscenze consolidate indicano che alcune alghe hanno nella loro biomassa secca un contenuto proteico percentuale molto elevato. (pesceinrete.com)

Il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres è a favore di un "dialogo" continuo con i talebani in Afghanistan; anche per evitare un "crollo economico" del Paese, "dove milioni e milioni rischiano di morire di fame". (Bluewin)

"Ci sono garanzie" per la comunità internazionale in termini di protezione dei diritti delle donne e delle ragazze? (ANSA-AFP) - NEW YORK, 09 SET - Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, si die a favore di un "dialogo" continuo con i talebani in Afghanistan, temendo un impatto anche nel Sahel dello scenario verificatosi quest'estate in questo Paese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Vogliamo – ha aggiunto il segretario generale dell’Onu – che il Paese possa essere governato in pace e stabilità, con i diritti delle persone rispettati”. Dialogare con i Talebani e accordare strumenti finanziari. (Imola Oggi)

Nominato Segretario generale nel 1953, a soli 47 anni, è stato il più giovane a ricoprire questo ruolo Una dimostrazione di come si voglia quel crimine sepolto nella storia. (La Voce di New York)