«Schumacher», nel documentario su Netflix i figli Mick e Gina Maria: «Colpiti nei giorni più felici»

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Non so cosa accadrà, so però che continuerò a non arrendermi».

Ma è ancora qui, è diverso, ma è qui e ci dona tutta la sua forza.

Le lacrime di Corinna Schumacher sono il momento più toccante del documentario che racconta la fenomenale carriera del 7 volte campione del mondo (Schumacher, su Netflix da mercoledì).

L’incidente sugli sci e la tristezza della moglie: «Pensavo che avesse un angelo custode a vegliare su di lui»

di Renato Franco. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Sono passati davvero molti anni da quel lontano 2013, quando ignari di tutto venivamo portati a conoscenza del fatto che Michael Schumacher si era schiantato contro una roccia mentre sciava. Lo schianto fu devastante e Michael Schumacher da quel momento non si è mai più ripreso totalmente. (Yeslife)

Di lui si sta prendendo cura la moglie Corinna che, per evitare strumentalizzazioni, ha preferito mantenere il massimo riserbo sulla situazione. Del marito ha detto: “Michael c’è. (Caffeina Magazine)

RASSEGNA STAMPA - Si allenerà a Formello per convincere Sarri, niente ritorno in Serbia al Cukaricki: Kamenovic e la Lazio hanno trovato un accordo Scarpe da ginnastica ai piedi, ritmo blando, un segnale confortante in vista della trasferta di domenica. (La Lazio Siamo Noi)

Questi sono i grandi numeri di Michael Schumacher e vengono sviscerati per ben 1 ora e 52 minuti dal nuovo documentario di Netflix intitolato, appunto, Schumacher. Conclusioni. In conclusione, Schumacher di Netflix è una produzione che presenta alcuni inediti filmati eccellenti e fa un grande uso di tutto il materiale raro proveniente dagli archivi della sua famiglia. (Tom's Hardware Italia)

Ecco perché ricordiamo i suoi successi con la mostra “Michael Schumacher” a Colonia» «Sta continuando a lottare», concede Jean Todt, per 11 stagioni, dal 1996 al 2006, a fianco di Schumacher. (Corriere della Sera)

Schumacher e l'incidente sulla neve, la moglie Corinna: "Cosa mi disse quel giorno" L'estate successiva all'incidente, vengono rubate le cartelle cliniche in concomitanza al trasferimento dell'illustre paziente alla clinica Vaudois di Losanna, vicino a Gland e a villa Schumacher. (Liberoquotidiano.it)