Green pass europeo, l'avvocato cesenate spiega tutto quello che c'è da sapere

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La stessa cosa sta avvenendo in Italia, dove il turismo è ripartito localmente, ma è ancora frenato a livello internazionale.

Lunedì 14 giugno alle ore 18:30 in diretta sulla pagina Facebook del Partito Democratico di Cesena si parlerà del nuovo Green pass europeo.

È inoltre necessario fare chiarezza sulla differenza tra il green pass europeo e quello italiano, introdotto dal Decreto riaperture del 18 maggio scorso e valido solo all’interno del territorio nazionale. (CesenaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La pandemia ha contribuito ad aumentare il lavoro minorile. Il lavoro minorile è aumentato nel mondo per la prima volta negli ultimi due decenni. Un altro strumento essenziale è il meccanismo globale di consegna dei vaccini, il Covax, al quale il parlamento incoraggia a contribuire. (la Repubblica)

Come ricorda Eleonora Evi, il voto di oggi rappresenta infatti “il culmine di un percorso iniziato il 25 settembre 2018″. Ed è un “passo decisivo” per mettere fine alle sofferenze di 300 milioni di animali ogni anno (Il Fatto Quotidiano)

Per loro varranno le regole di sempre: i tamponi prima di partire, eventuali quarantene o altre regole che ciascuno Stato decida di adottare. Il dato dunque è tratto: il documento sarà molto utile per coloro che sono vaccinati, per spostarsi in libertà, ma ciò non impedirà ai non vaccinati di muoversi. (TG La7)

Le parole di Jens Spahn che ha introdotto il CovPass. Jens Spahn, ministro della Salute della Germania, ha presentato l’app CovPass. Si tratta di un’applicazione su cui verranno trasferiti tutti i dati e le informazioni personali già presenti sul libretto delle vaccinazioni di ogni tedesco, collegata al green pass (LaPresse)

Non è la levata dei brevetti come hanno chiesto nell’ottobre scorso India e Sudafrica, proposta approvata in seguito da una sessantina di paesi e sostenuta da un “Manifesto” firmato da più di 350 personalità mondiali. (Il Manifesto)

Il testo è stato ultimato dagli europarlamentari, e dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Per stabilirlo, si dovrà tenere conto delle prove scientifiche, "compresi i dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie” (GenovaToday)