“Ti stacco la testa”: schiaffi, calci e minacce ai bambini. Maestra d'asilo incastrata dalle telecamere

la VOCE del TRENTINO INTERNO

All’avvio delle indagini i militari dell’Arma hanno provveduto all’installazione di microfoni e telecamere per le intercettazioni ambientali che hanno potuto documentare scene raccapriccianti.

Dalle immagini, si vede la donna aggredire i piccini (17 in tutto) con calci, trascinamenti, schiaffi e violenze verbali (“ti stacco la testa”, “oca”, “beduini”, “ti taglio le mani”).

Due mesi di monitoraggio, da aprile a giugno di quest’anno, che hanno permesso di incastrare l’insegnante violenta. (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Calci e insulti ai bimbi, maestra d’asilo interdetta per un anno, Sasso: “Chi usa violenza indegno di essere chiamato educatore” Di. Vanno previsti degli aggiornamenti e delle verifiche psicoattitudinali per gli insegnanti, soprattutto dopo tanti anni di impegno quotidiano nella scuola. (Orizzonte Scuola)

A pochi chilometri dalla nostra provincia, in Brianza un fatto orribile che sta emergendo in queste ultime ore. Una donna di 59 anni, la maestra di un asilo, è stata interdetta per un anno dalla professione perchè accusata di maltrattamenti. (QuiComo)

Una maestra di 59 anni di una scuola dell'infanzia di un comune della Brianza è stata interdetta per un anno dall'esercizio della professione perchè accusata di maltrattamenti. Poi appellativi - o meglio insulti - che si susseguivano: "Oche" oppure "beduini". (LeccoToday)

Dopo un anno dal blitz artistico e pacifico che vide installare un manichino della minorenne eritrea sulle ginocchia della statua di Montanelli, la riproduzione di quella installazione, è esposta, da oggi, 16 settembre, nell’ambito dell’esposizione permanente al MUDEC. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Nel nuovo percorso, dal titolo “Milano globale. Milano nel mondo spagnolo. . Milano si proietta su scala internazionale sin dal XVI secolo, quando entra a far parte del vasto scacchiere dell’Impero Spagnolo. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Da dirigente non potevo soprassedere per dovere professionale e per tutelare fin da subito i bambini". E a quel punto il personale non è rimasto indifferente e ha immediatamente segnalato al dirigente i sospetti relativi alla condotta della maestra. (MonzaToday)