Australian Open donne: finale Osaka-Brady

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La giapponese ha piegato in due set Serena Williams dopo essere partita male, perdendo i due primi game: 6-3, 6-4 il punteggio a favore della nipponica.

Hanno un nome le finaliste degli Open d’Australia, primo slam stagionale in corso di svolgimento a Melbourne.

18 Febbraio 2021. Saranno Maria Osaka e Jennifer Brady a contendersi lo scettro.

Saranno Maria Osaka e Jennifer Brady a contendersi lo scettro. (Sportal)

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Il suo ultimo trionfo in uno Slam l'ha ottenuto proprio in Australia, nell'edizione 2017, battendo in finale sua sorella Venus quando era già incinta della figlia Alexis Olympia (Australia) - "Se mai dovessi lasciare il tennis, non lo direi a nessuno" sono queste le parole di Serena Williams in conferenza stampa dopo la sconfitta in semifinale degli Australian Open con la giapponese Naomi Osaka, numero 3 del mondo. (Tuttosport)

Completamente opposte invece le emozioni provate da Naomi Osaka che ha battuto nuovamente uno dei suoi idoli fin da bambina e adesso andrà a giocarsi un'altra finale dello Slam. Sconfitta amara per la 39enne Serena Williams che nella semifinale degli Australian Open viene battuta in due set (6-3/6-4) dalla giapponese Naomi Osaka e lascia in lacrime il primo Slam dell'anno. (Sport Fanpage)

“Ho giocato vicino ai miei standard, e forse al di sopra di quelli che ritenevo parametri raggiungibili nell’ultima settimana. Un debutto del genere negli Slam è una cosa da sogno, forse oggi non è stata la sua giornata ma deve essere orgoglioso di ciò che ha fatto. (Ubi Tennis)

Per l’asiatica si tratta del secondo trionfo a Melbourne dopo quello del 2019, quarto slam in carriera in altrettante finali disputate: gli altri due sono gli Us Open del 2018 e del 2020. Per l’asiatica si tratta del settimo trofeo su undici finali giocate, secondo slam consecutivo dopo quello di New York. (LaPresse)

Delle due semifinali, quella meno equilibrata è la sfida generazionale fra ‘allieva’ 23enne e ‘maestra’ classe 1981. 6-4, 3-6, 6-4 il punteggio finale, in un’ora e 57 minuti di gioco: ora un giorno di meritato riposo, poi la finalissima che decreterà l’erede di Sofia Kenin, vincitrice a Melbourne nel 2020 (Sport Mediaset)

Affinché la partita non si riapra serve dunque l’aiuto consistente di Muchova, che in occasione dei tre break point tira un rovescio più brutto dell’altro. Tre palle break, tre break. (Ubi Tennis)