Radioterapia oltre il 200% su un bambino di 6 anni: ora ha un deficit cerebrale

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E così che è cambiata drasticamente la vita di un bambino di sei anni in cura presso l'ospedale di Perugia tra l'ottobre e il novembre del 2016.

Da quell'errore ne è scaturita una patologia cerebrale con «una grave regressione nelle capacità di cognizione e di ragionamento e un notevole deficit di coordinazione».

Ha subìto una radioterapia alla testa risultata superiore del 200% superiore a quella prescritta per curare una grave forma di leucemia (Leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

È stato sottoposto a una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta: per questo la Procura di Perugia ha chiesto l'apertura di un processo a carico di un fisico-medico e dell'allora dirigente della struttura. (Today.it)

Con una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta dal trattamento, previsto tra l'altro solo come prevenzione. LA MALATTIA. (Il Messaggero)

"L’Azienda Ospedaliera di Perugia, a conoscenza del procedimento in corso a carico di due professionisti sanitari, di cui uno in quiescenza, relativo al presunto episodio verificatosi cinque anni fa, confida pienamente nel lavoro della Magistratura per restituire verità alla vicenda - si legge nella nota - In questi anni l’innovazione tecnologica ha permesso di informatizzare completamente il reparto di Radioterapia, una eccellenza della sanità umbra che ha in carico ogni anno oltre mille pazienti, alcuni provenienti da fuori Regione. (PerugiaToday)

In seguito a vari esami e controlli era stata accertata la nuova patologia. Perché è avvenuto l'errore e a stabilire eventuali responsabilità sarà ora il processo a doverlo decidere (Leggo.it)

Per quei fatti sono finiti sotto ora processo due medici del nosocomio umbro, l dottore a cui vien imputato fisicamente l'errore e l'allora dirigente della struttura complessa di radioterapia che aveva in cura il piccolo paziente. (Fanpage)

Un calcolo errato nella radioterapia. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la madre, di concerto con la scuola, perché dopo la radioterapia il bimbo ha iniziato a regredire negli apprendimenti. (TerniToday)