Capitol Hill, l’ultimo messaggio dell’aggressore: “Vivrò senza una casa”

In Terris ESTERI

Alla Nation of Islam, il giovane avrebbe persino donato più di mille dollari, parlando di Farrakhan come di un “ministro” che avrebbe salvato lui e l’umanità

L’ultimo messaggio prima di Capitol Hill. Un gesto che il giovane aggressore avrebbe implicitamente annunciato alla sorella Brendan, presso la quale viveva in un appartamento della Virginia.

La simpatia per la Nation of Islam. Ma non solo.

Secondo i media americani, nei suoi profili social sarebbero emersi diversi indicatori circa il suo stato mentale degli ultimi periodi. (In Terris)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutto è iniziato alle 13.02 ora locale, quando Noah Green, 25enne originario dell’Indiana, si è lanciato con sua auto, una berlina blu, contro le barriere di protezione del Congresso degli Stati Uniti. (The Italian Times)

L'agente rimasto ucciso nell'attacco al Campidoglio, invece, è William 'Billy' Evans, in servizio da 18 anni alla Capitol Police (askanews) - Negli Stati Uniti c'è stato un nuovo attacco a Capitol Hill, a meno di tre mesi da quello del 6 gennaio 2021. (TIMgate)

L’attivista Malcolm X fu un leader del gruppo prima di esserne allontanato, ed essere ucciso da alcuni dei suoi membri. Su Facebook l'aggressore lamentava di aver perso il posto di lavoro e si definiva in cerca di una guida spirituale. (TIMgate)

L’agente ucciso si chiamava William Evans: faceva parte del corpo di polizia da 18 anni Ancora non si conoscono le ragioni dell’attacco ma, come spiegato da Robert J. Contee, capo della Polizia di Washington DC, è prematuro parlare di terrorismo. (ticinolive)

La Nation of Islam è un movimento afroamericano autodefinitosi “setta islamica militante”, fondato nel luglio 1930 a Detroit Noah Green, l’aggressore di Capitol Hill che ha ucciso un agente ed è rimasto a sua volta ucciso, avrebbe sofferto negli ultimi tempi di disturbi psichici. (OggiNotizie)

L'America torna a correre e spera di tornare presto ad essere la locomotiva dell'economia mondiale. Certo, la pandemia e' tutt'altro che superata, come lo stesso presidente Biden ammonisce ogni giorno, ma gli esperti sono convinti che si sia arrivati a punto di svolta, anche sul fronte della ripresa. (Tiscali.it)