Campi Flegrei, la grande paura: “Non si può più vivere così”. Firmato lo stato di mobilitazione

Campi Flegrei, la grande paura: “Non si può più vivere così”. Firmato lo stato di mobilitazione
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La Repubblica INTERNO

«Non vivo più, voglio andare via di qua. Sono sola con mia figlia e non ho le possibilità». Cristina si dispera durante la notte in chat. In strada si riversano famiglie, giovani, anziani. Da Bagnoli a Pozzuoli. È la grande paura, la scossa di magnitudo 4.4, alle ore 1.25: la più avvertita in città a Napoli dall’inizio della crisi bradisismica di ottobre 2023. Si staccano intonaci dai palazzi e p… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

«Ieri sera è crollato il tetto di casa mia mentre io dormivo, sono scesa per mettermi in sicurezza, ho chiamato i vigili del fuoco più volte, sono andata anche di persona al punto di raccolta dove ci sono anche i vigili urbani e la protezione civile e nessuno mi ha risposto, tutto quello che mi dicono è soltanto di mettermi in coda ma non sono mai venuti, li sto ancora aspettano per un sopralluogo, vorrei sapere se posso entrare in casa». (ilmattino.it)

Credeva che la Tangenziale fosse aperta e invece l'ha trovata chiusa. E allora si immagina cosa succederebbe se di notte si rendesse necessaria una improvvisa fuga dall'emergenza bradisismo dei Campi Flegrei. (ROMA on line)

"Ho firmato un decreto di mobilitazione generale per i Campi Flegrei". All’1.25 della notte fra mercoledì e giovedì una scossa di magnitudo 4.4, la più intensa degli ultimi quarant’anni, lascia un segno profondo non solo sugli edifici, ma anche sull’animo della popolazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Campi flegrei: "Città della Scienza: assoluta sicurezza per i visitatori"

La scossa è stata avvertita distintamente in diversi quartieri di Napoli, tra cui la stessa Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura e Agnano, nonché nei comuni limitrofi come Pozzuoli e Bacoli. Forte terremoto a Napoli nei Campi Flegrei. (iLMeteo.it)

Una scossa di magnitudo 4.4 ha scosso l’anima della città, costringendo la gente a riversarsi in strada, in preda a un terrore antico e mai davvero sopito. Tra le voci che si sono levate all’alba c’è stata anche quella di Geolier, che ha scelto di intervenire non per spettacolarizzare la tragedia, ma per rispondere a una piaga che si insinua come un’eco velenosa tra le macerie: l’odio social. (DiLei)

Leggi tutta la notizia A Città della Scienza tecnici al lavoro per valutare lo stato della sicurezza della struttura, come informa la nota del sito: 'I tecnici e i responsabili della sicurezza della... (Virgilio)