Denunciato regista manifestazioni "no pass": armi in casa e spaccio di Green pass

Today INTERNO

Secondo le indagini, il giovane tatuatore era diventato un punto di riferimento dei no vax: sarebbe l'amministratore della chat Telegram "No Green-pass!

Perquisizione a casa di Zeno: Green pass falsi, due armi e coltelli. Durante la perquisizione dell'abitazione del giovane 28enne sono state sequestrate un’accetta, un coltello "survivor" e un tirapugni.

Zeno ha poi ammesso di aver scaricato dalla rete e distribuito gratis a diversi utenti circa mille green pass "su cui sono in corso accertamenti per rintracciarne l’origine"

Movimento italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!!

Denunciato per istigazione a delinquere aggravato da mezzo telematico un 28enne di Milano, conosciuto con lo pseudomino di Zeno, dopo le ultime manifestazioni dei "no pass". (Today)

Ne parlano anche altre fonti

Nonostante il daspo, Molgora ha continuato a istigare a cortei non autorizzati gli altri manifestanti, «condizionando le scelte degli attivisti grazie all’intensa attività di proselitismo e incitamento allo svolgimento di iniziative illegali». (Gazzetta di Reggio)

La polizia ha eseguito un decreto di perquisizione delegata dal coordinatore della Sezione distrettuale antiterrorismo della Procura di Milano, Alberto Nobili, nei confronti di un 28enne milanese, indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico. (Rai News)

A cura di Francesco Loiacono. Centinaia di messaggi di solidarietà hanno invaso la chat Telegram "No Green-pass! (Fanpage.it)

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Spinella con altri dieci soggetti ha intimato con frasi violente al giornalista di smettere di riprendere, poi sono passati all’azione. (Il Fatto Quotidiano)

No Pass, chi è il manifestante 62enne perquisito dopo l'aggressione ai giornalisti: "Indole aggressiva e sprezzante" di Massimo Pisa. (La Repubblica)

Movimento italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!! Un 28enne milanese (e non 19enne, come detto in un primo momento), Gabriele 'Zeno' Molgora, è indagato per istigazione a delinquere aggravata dal mezzo telematico: è accusato di essere uno degli agitatori principali della chat Telegram "No Green-pass! (La Repubblica)