False vaccinazioni all'hub della Fiera, arrestata un'infermiera

Monreale News INTERNO

La donna, che lavora come infermiera anche presso il Reparto malattie infettive del “Civico” di Palermo, è accusata di aver beneficiato di una falsa vaccinazione concernente la dose booster contro il Covid-19 e di aver anche praticato, durante un turno di servizio presso il predetto hub, false inoculazioni vaccinali contro il virus, nei confronti di due coniugi no vax.

Sono in corso ulteriori indagini finalizzate all’individuazione di altre analoghe false vaccinazioni

L’indagata avrebbe, poi, effettuato due false vaccinazioni in favore di una coppia di coniugi – indagati per concorso in peculato e falso ideologico -, seguendo la medesima modalità operativa adottata dalla collega: lo sversamento della dose vaccinale in un quadrato di garza ed una finta iniezione, praticata sul braccio dell’utente. (Monreale News)

Se ne è parlato anche su altri media

– Non c’è solo la paura di vaccinarsi. Ci sarebbero ragioni ideologiche dietro le false vaccinazioni scoperte nell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo. (Livesicilia.it)

Nel frame del video dei carabinieri la donna scarica la siringa in una garza Nelle scorse settimane era finita ai domiciliari un’altra infermiera. (La Gazzetta di Reggio)

Il questore di Palermo Leopoldo Laricchia non usa mezzi termini: "Le indagini della polizia, coordinate dalla magistratura, proseguono a tutela di tantissimi cittadini onesti e responsabili che si sono vaccinati per rispetto della vita degli altri, sopratutto delle persone più vulnerabili. (La Repubblica)

In tanti si sono trovati imbottigliati in mezzo alle macchine per poter effettuare un tampone rapido. Anche all'hub della Casa del Sole ci sono state lunghe code di persone pronte ad effettuare controlli anti- covid. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Infine "l'infermiera ha inoltre contribuito a danneggiare economicamente la pubblica amministrazione, sprecando fiale di vaccino i cui costi sono sostenuti dallo Stato" "Le ragazze avevano paura.". La stessa Lo Brano ha poi pienamente confessato: "Ho effettuato falsi vaccini anche nei confronti di due ragazze. (PalermoToday)

Questa considerazione s'impone dinanzi all'inchiesta sul personale sanitario accusato di avere simulato le vaccinazioni per incassare una contropartita in denaro dai finti immunizzati. Era in corso la prima devastante ondata di pandemia, i vaccini non esistevano ancora e si faceva fatica a contare i morti. (La Repubblica)