Divieto velo islamico a lavoro: la storica decisione della Corte UE

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Il divieto riguardante il velo islamico a lavoro era già stato discusso nel 2017.

Infatti è stato riconosciuto il diritto dei datori di lavoro di licenziare o sospendere una dipendente che indossa l’hijab.

Ecco come si espressa la Corte UE a riguardo. Una decisione attesissima che seppur fosse nell’aria sicuramente farà molto discutere.

Si erano appellate alla giustizia per cercare di rivendicare la propria inclinazione culturale, ma la Corte è stata chiara in tal senso

La Corte Ue ha detto la sua sul diritto di indossare il velo islamico nei luoghi di lavoro attraverso una sentenza piuttosto netta. (ContoCorrenteOnline.it)

La notizia riportata su altre testate

"Il divieto di indossare sul luogo di lavoro qualsiasi forma visibile di espressione delle convinzioni politiche, filosofiche o religiose può essere giustificato dall'esigenza del datore di lavoro di presentarsi in modo neutrale nei confronti dei clienti o di prevenire conflitti sociali". (TRT)

Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Ue esprimendosi sul caso di due dipendenti di aziende tedesche che erano incorse in procedimenti interni per aver indossato il velo al lavoro. (Imola Oggi)

Il divieto di indossare il velo islamico al lavoro «può essere giustificato dall’esigenza del datore di lavoro di presentarsi in modo neutrale nei confronti dei clienti o di prevenire conflitti sociali», tuttavia «tale giustificazione deve rispondere a un’esigenza reale del datore di lavoro». (Il Dubbio)

Fornito da Avvenire. Il divieto di indossare il velo islamico al lavoro "può essere giustificato dall'esigenza del datore di lavoro di presentarsi in modo neutrale nei confronti dei clienti o di prevenire conflitti sociali". (Notizie - MSN Italia)

La scelta volontaria di un abbigliamento determinato dalla religione o dalle convinzioni personali è contraria all'obbligo di neutralità." 2, paragrafo 1 e paragrafo 2, lettere a) e b), dell'art.4, paragrafo 1, e dell'art. (Studio Cataldi)

Da anni, nelle diverse società multiculturali, tra cui quelle europee, si discute molto sull’utilizzo del velo islamico, provocando accesi dibattiti. Le due donne erano impiegate una come educatrice specializzata, l’altra come cassiera. (Redazione AriaMediterranea)