Opa Kkr su Tim, i francesi di Vivendi bocciano l’offerta: non riflette reale valore gruppo

Finanzaonline.com ECONOMIA

Sarebbe questa la posizione dei francesi, secondo fonti vicine, in base a quanto riportato dall'agenzia Ansa.

Vivendi, primo azionista di Tim, avrebbe bocciato l'offerta di Kkr per rilevare il gruppo di tlc, in quanto "non riflette il reale valore di Tim, è insufficiente".

TIM ha terminato la seduta con un guadagno del 30,25% a 0,451 euro, rispetto agli 0,505 euro offerti da Kkr.

Intanto la notizia relativa all'intenzione del fondo americano di lanciare un'Opa su TIM ha fatto volare le quotazioni del titolo a Piazza Affari. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri giornali

Un altro passaggio che i fondi dovranno necessariamente tenere presente è la mole finanziaria dell'operazione che se parte da una valutazione di Tim di circa 11 miliardi coinvolge debiti per 35 miliardi. (Adnkronos)

Il titolo vola in Borsa. Il nodo advisor. Sul caso Tim ieri è anche intervenuto il presidente Consob Paolo Savona: «noi possiamo intervenire solamente quando riusciamo ad avere informazioni, siamo già intervenuti» Fonti vicine a Kkr hanno smentito voci di un eventuale rilancio: «siamo totalmente e solamente focalizzata sull’offerta che è stata presentata al board di Tim». (Il Messaggero)

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a margine dell'inaugurazione di Eicma a Rho Fiera Milano, circa la vicenda di Tim. "Il Governo valuterà giustamente l'interesse pubblico che è sotteso a una rete che ha profili anche strategici quando l'Opa ci sarà e quando il piano sarà dettagliato". (Corriere TV)

da una parte e il principale azionista dall'altra" ma la possibilità che in una nuova fase il titolo Tim possa andare oltre i 50 centesimi offerti dagli americani è concreta. "Per questo - conclude - mi aspetto tempi lunghi per quella che sarà una scelta 'politica' e complicata" (Adnkronos)

(LaPresse) – “Sulla base di questi principi, Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil auspicano una seria ed approfondita valutazione da parte del Governo al ritorno del “progetto Rete unica”, un’azione fondamentale per non fare perdere all’Italia l’opportunità di recuperare quei ritardi sulla digitalizzazione ed interconnessione che ad oggi la collocano in posizioni di retrovia rispetto a molti Stati Europei. (LaPresse)

Queste due notizie dovrebbero spiegare perché il giorno prima, sulla base di queste indiscrezioni, qualcuno si è precipitato a comprare azioni Tim facendo salire il prezzo? Peraltro già ieri le azioni Tim hanno messo la retromarcia, perdendo oltre il 4 per cento, il che significa che anche il mitico mercato sente puzza di fiction. (Domani)