Il gabbiano del Conclave: l’“inviato speciale” con vista sulla fumata

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Si è posato sulla croce della statua di Gesù a San Pietro e ha osservato la folla per minuti interi. Tra centinaia di telecamere, è diventato il protagonista inatteso dell’attesa papale. Nel cielo di Roma, tra antenne satellitari e occhi puntati al comignolo della Sistina, è atterrato lui: un gabbiano. Alle 19:00 in punto, a pochi minuti dalla prima fumata del Conclave, il pennuto si è posato con disinvoltura sulla croce della statua del Redentore in cima a Piazza San Pietro, rubando la scena a cardinali, telecronisti e perfino alla suspense vaticana. (Il Messaggero)
Su altre fonti
Alle 19 era prevista la prima fumata ma dopo il grande ritardo accumulato ha iniziato a circolare l'indiscrezione che in questa prima giornata i cardinali potrebbero non aver votato: da regolamento è un'opzione possibile, anche se non frequente. (il Giornale)
A presidiare il camino un gabbiano curioso, anche lui in attesa della fumata, ma meno paziente dei fedeli in piazza. Telecamere puntate sul camino mentre gli esperti vaticanisti cercano di capire perché la fumata tardi tanto. (Levante News)
Città del Vaticano – È la star dei minuti che precedono la fumata, appollaiato a pochi metri dal comignolo in posizione perfetta per le inquadrature televisive. (la Repubblica)

"Anche i gabbiani aspettano". Così ha ironizzato un sacerdote americano notando un gabbiano appollaiato sul comignolo del Vaticano dal quale decine di migliaia di fedeli, radunatisi in Piazza San Pietro, attendono di vedere la prima fumata del Conclave (Tgcom24)
L’immagine è stata ritoccata per 'travestirlo' da nuovo pontefice o rilanciata per rimarcare la lunga attesa per il verdetto (Il Fatto Quotidiano)