Inps: fino a maggio non c'è problema di liquidità per le pensioni

Milano Finanza ECONOMIA

Insomma, qualche dubbio resta.

Per ora tutto bene, poi non si sa anche se la speranza è quella di ottemperare agli impegni attigendo anche a risorse che in qualche modo possono essere definite extra-budget.

Anche perché visti i numeri di contagi e decessi la fine di questa situazione d'emergenza straordinaria non pare vicina.

Perché, come ha sostenuto poi Tridico, si attende un nuovo decreto del governo Conte"che dovrà anche dire cosa succederà alla sospensione dei contributi". (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

CAPITOLO BONUS – Per quanto riguarda i bonus per l’emergenza coronavirus, le domande potranno essere presentate da “settimana prossima, dal 31 marzo in poi con una procedura unica di accesso con Pin semplificata. (QuiFinanza)

Le prestazioni Nel 2019 sono state liquidate 1.210.483 pensioni, il 48,5% delle quali di natura assistenziale (587.456), si legge ancora nell’Osservatorio Inps sulle pensioni. Abbiamo la liquidità certa su cui puntare per cui le pensioni sono assolutamente in garanzia», ha detto Tridico. (Corriere della Sera)

Ieri Tridico aveva detto: "Abbiamo i soldi per pagare le pensioni fino al momento in cui è stato sospeso il pagamento dei contributi. Il sindacato dei pensionati della Cgil considera incaute le parole del presidente dell’Inps Pasquale Tridico sulla liquidità assicurata fino a maggio per il pagamento delle pensioni a fronte del mancato pagamento dei contributi per l’emergenza Coronavirus. (Tiscali.it)

Agenpress – Per il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ci sono “i soldi per pagare le pensioni fino al momento in cui è stato sospeso il pagamento dei contributi. Il riferimento di Tridico è al decreto-legge del 2 marzo scorso che ha disposto la sospensione degli adempimenti e del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (Agenpress)

Pensioni e coronavirus. E ora c’è pure il rischio della difficoltà di pagare le pensioni se la situazione non dovesse cambiare. Lo ha fatto intendere ieri, martedì 25 marzo, Pasquale Tridico, presidente dell’INPS, in un’intervista rilasciata su La7 a diMartedì, il programma condotto da Giovanni Floris. (BlogSicilia.it)

Entro la stessa decorrenza dovranno essere versate in unica soluzione le rate sospese dei piani di ammortamento già emessi, la cui scadenza ricada nel periodo temporale interessato dalla sospensione». «Abbiamo i soldi per pagare le pensioni fino al momento in cui è stato sospeso il pagamento dei contributi. (Silenzi e Falsità)