Ad evadere il fisco cono soprattutto i grandi contribuenti
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Il Molise è al quarto posto in Italia per tasse e contributi non riscossi tra il 2000 e il 2024 secondo l'ufficio studi della Cgia di Mestre, l'associazione Artigiani e Piccole Imprese. I debiti da riscuotere sono 5 milioni 920 mila in regione, quelli pro capite sono 20.469. L'Italia come debiti da riscuotere registra nello stesso periodo la cifra di 1 miliardo 274 milioni 451 mila euro, mentre per quelli pro capite il dato è di 21.611 euro. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altri media
/// Tasse: a non pagarle sono le grandi imprese. Secondo i dati dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, negli ultimi 25 anni quasi 3,5 milioni di società di capitali non hanno pagato 822,7 miliardi di euro di tasse, contributi, etc. (agenziagiornalisticaopinione.it)
A sfatare un luogo comune duro a morire è l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, che, rielaborando i dati dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, mette nero su bianco una verità scomoda. In Italia non sono i piccoli contribuenti a evadere, ma i grandi. (QuiFinanza)
Ci sono circa sette milioni e sessantamila euro di tasse e contributi non riscossi in Basilicata: un debito di 13mila e 240mila euro per ogni lucano. A dirlo è uno studio della Cgia di Mestre che ha fotografato l’ammontare complessivo di tasse, contributi, imposte, bollette e multe non riscosse dal fisco italiano o da altri enti tra il 2000 e il 31 gennaio 2025: si tratta di 1.279,8 miliardi di euro. (Il Quotidiano del Sud)

Altro che piccoli evasori. A smentire lo stereotipo secondo cui artigiani, commercianti e liberi professionisti sarebbero i principali responsabili dell’evasione fiscale in Italia ci pensa la Cgia (l’associazione degli artigiani e delle piccole imprese) di Mestre, sulla base dei dati ufficiali dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. (Everyeye Lifestyle)
Di questi importi, il 64,3% – ovvero 822,7 miliardi di euro – è imputabile alle società di capitali, tra cui Spa, Srl, consorzi e cooperative, mentre solo il 12,2% deriva dai piccoli imprenditori, artigiani, commercianti e liberi professionisti. (L'INDIPENDENTE)
Su 1.279,8 miliardi di euro non riscossi dal fisco, sono solamente 156,7 - cioè il 12,2% del totale - quelli riconducibili a persone fisiche con attività economica come artigiani, commercianti, liberi professionisti. (Sky TG24)