L’India colpisce per rappresaglia in Pakistan ma perde diversi aerei – Analisi Difesa

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Analisi Difesa ESTERI

L’India colpisce per rappresaglia in Pakistan ma perde diversi aerei L’india ha risposto ieri con pesanti incursioni aree e missilistiche sui campi dei gruppi jihadisti del Kashmir situati in territorio pakistano al raid del 22 aprile scorso con cui un commando di uomini armati aveva aperto il fuoco contro un gruppo di indiani a Phalgam in Kashmir, uccidendone 26. Nuova Delhi ritiene Islamabad responsabile dell’attentato e ha minacciato il vicino/rivale di rappresaglie se Islamabad non avesse smantellato e basi dei miliziani. (Analisi Difesa)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 8 mag. Da parte sua, l’esercito di Islamabad ha annunciato di avere abbattuto 12 droni indiani di fabbricazione israeliana lanciati contro diverse località, tra cui le due grandi città di Karachi e Lahore. (Askanews)

Le autorità indiane hanno dichiarato che i sistemi di difesa hanno funzionato e la minaccia è stata neutralizzata, ma rimangono in stato di allerta gli stati indiani a ridosso del confine pachistano: Rajasthan, Punjab e Jammu e Kashmir (Il Manifesto)

Il successore di Papa Francesco, cardinale statunitense dell'Ordine di Sant... Robert Francis Prevost , da oggi Papa Leone XIV, è stato eletto Papa con la fumata bianca al quarto scrutinio del conclave. (La Verità)

Escalation India-Pakistan. Droni e missili nel Kashmir

L’esercito della Repubblica federale ha però negato il successo dell’attacco pakistano, affermando che il bombardamento con missili e droni “è stato sventato”, e ha dichiarato di aver neutralizzato un sistema di difesa area di Islamabad a Lahore e di aver preso di mira altri obiettivi in diverse località del Pakistan. (il Giornale)

Nel 1947, al momento della separazione tra India e Pakistan, il Kashmir, che era un piccolo regno indipendente, fu preteso da entrambi i Paesi: l’India perché così voleva il maraja Hari Singh, il Pakistan perché così voleva la maggioranza della popolazione, che era musulmana. (L'Eco di Bergamo)

«Difenderemo la sovranità e l'integrità territoriale del Pakistan a ogni costo», ha spiegato ieri il primo ministro Shehbaz Sharif al capo della diplomazia americana, il segretario di Stato Marco Rubio. (il Giornale)