Vaccini, sei milioni di under 30 ancora a zero dosi

Il Sole 24 ORE SALUTE

Ma dei 27,3 milioni immunizzati solo una piccola parte (il 7,1%) è composta dagli under 30, la fascia di popolazione più giovane che si sposta maggiormente in estate, proprio in una fase in cui i contagi e il tasso di positività crescono con la variante Delta del coronavirus.

È di 6 milioni la popolazione di chi ha meno di 30 anni e non ha ricevuto nessuna dose di vaccino.

La velocità di somministrazione è doppia rispetto alla categoria dei più giovani: il 19 luglio la media quotidiana (calcolata sui sette giorni precedenti) sfiorava le 70mila dosi ma a inizio luglio si è andati anche oltre 80mila

2' di lettura. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, a margine del convegno «Pandemie e varianti» organizzato a Bari dall’Asl. Bisogna vaccinare i propri figli perché vogliamo bene ai nostri figli. (StatoQuotidiano.it)

La protezione dalla malattia grave resta invece molto elevata (pari al al 93,4 %) e lo stesso vale per le ospedalizzazioni (93%). In Israele il 58% degli ospedalizzati è immunizzato, ma ciò non significa che il vaccino non sia efficace. (Today.it)

Gli eroi della pandemia, coloro che hanno dato anima e corpo per tamponare gli effetti del virus negli ospedali, si dicono esausti. «L’orario straordinario – spiega Mario De Boni, segretario Cisl-Fp – viene di solito liquidato ogni 6 mesi ma è stato ritardato per il covid. (ilgazzettino.it)

«Oltre l'80% dei nuovi casi di coronavirus appartengono al nuovo ceppo del coronavirus», ha indicato il virologo Antony Fauci You can get COVID after vaccination but it’s typically mild disease With Without. (ilmessaggero.it)

Quindi avrei il Covid e un pass sanitario per 72 ore" dice un turista danese. Proteste in Grecia. In Grecia, invece, l'annuncio dell'obbligo di vaccinazione per i lavoratori della sanità porta migliaia di persone in piazza a protestare (Euronews Italiano)

Il giorno dopo la diffusione dell’idea-proposta di Confindustria nazionale di prevedere il “passaporto vaccinale” anche nelle aziende (ha trovato l’altolà del governo, in particolare del ministro del Lavoro Andrea Orlando) incontra un assenso generale tra gli industriali della regione. (ilgazzettino.it)