Tim, Giorgetti: «Governo valuterà l’interesse pubblico quando ci sarà l’Opa»

Corriere TV ECONOMIA

"In questo momento", ha aggiunto, "c'è soltanto una manifestazione di interesse, il Governo valuterà e ha deciso di valutarlo collegialmente con un organo che il presidente Draghi ha voluto.

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a margine dell'inaugurazione di Eicma a Rho Fiera Milano, circa la vicenda di Tim.

L'aspetto è ovviamente di enorme complessità"

"Il Governo valuterà giustamente l'interesse pubblico che è sotteso a una rete che ha profili anche strategici quando l'Opa ci sarà e quando il piano sarà dettagliato". (Corriere TV)

Ne parlano anche altri giornali

Il riferimento è all’offerta non vincolante sul 100% della società presentata nello scorso fine settimana dal fondo statunitense Kkr disposto a pagare 0,5 euro ad azione. Titolo Tim in calo del 4,7% a 0,43 euro dopo che il socio di maggioranza Vivendi ha comunicato di non avere intenzione di vendere la sua quota del 24%. (Il Fatto Quotidiano)

Quella aperta dall'offerta Kkr su Tim - sottolinea - "è una partita che andrà per le lunghe, ma è significativo che qualcosa si sia mosso" intorno a uno dei titoli principali di Piazza Affari. "Per questo - conclude - mi aspetto tempi lunghi per quella che sarà una scelta 'politica' e complicata" (Adnkronos)

‘Manifestazione di interesse’ è diverso da Opa, quindi KKR non si è impegnata a fare niente ed anzi ha detto che senza l’ok di Draghi non procederà. Sì, va bene, ma le azioni Tim sono da comprare o da tenere anche a 0,45 euro? (Indiscreto)

Fonti vicine a Kkr hanno smentito voci di un eventuale rilancio: «siamo totalmente e solamente focalizzata sull’offerta che è stata presentata al board di Tim». Il titolo vola in Borsa. Il nodo advisor. (Il Messaggero)

Per capirsi, in quasi tutte le decine di milioni di case e uffici quel filo che collega al mondo è di proprietà della Tim, società quotata in Borsa e privata dal 1997. Peraltro già ieri le azioni Tim hanno messo la retromarcia, perdendo oltre il 4 per cento, il che significa che anche il mitico mercato sente puzza di fiction. (Domani)

(LaPresse) – “Sulla base di questi principi, Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil auspicano una seria ed approfondita valutazione da parte del Governo al ritorno del “progetto Rete unica”, un’azione fondamentale per non fare perdere all’Italia l’opportunità di recuperare quei ritardi sulla digitalizzazione ed interconnessione che ad oggi la collocano in posizioni di retrovia rispetto a molti Stati Europei. (LaPresse)