Vaccini a Napoli, gli universitari in fuga: il 50 per cento dice no ad AstraZeneca

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In Campania l’asticella delle defezioni di chi è stato convocato per la vaccinazione con AstraZeneca è salita di circa il 5-10 per cento rispetto all’ultima settimana di marzo raggiungendo in media circa il 35 per cento.

L’asticella che segna assenze, defezioni rinunce è, dunque, tornata al day after di metà marzo, ossia all’indomani del primo stop quando il siero anglosvedese fu fermato dalle autorità sanitarie. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Primo punto: non è detto che una persona anziana sappia esattamente cosa scrivere su una scheda medica. Andrebbe compilata – così c'è scritto – «a cura del vaccinando» ma è «da riesaminare insieme ai Professionisti sanitari addetti alla vaccinazione». (Fanpage.it)

In questa settimana le fialette di AstraZeneca, quelle che al momento sono riservate soprattutto ai settantenni, arriveranno in quantità quasi irrilevanti. Domani perché nella stima delle dosi disponibili c’erano i margini per prolungare le prenotazioni di un’alta giornata. (LA NAZIONE)

La campagna vaccinale non si ferma. Per i più giovani. (ilmattino.it)

"C'è una forte preoccupazione per i tagli del 50% comunicati per le consegne del 14 aprile. Sono ore complicate per quanto riguarda la campagna vaccinale del Lazio, almeno stando a leggere le ultime dichiarazioni dell'assessore alla sanità regionale Alessio D'Amato. (RomaToday)

Spirlì: «Somministrazione più efficace». «L’avvio delle prenotazioni per gli over 70 e l’imminente attivazione della piattaforma per le istanze dei caregiver – spiega il presidente della Giunta, Nino Spirlì – miglioreranno sensibilmente la nostra campagna vaccinale. (Corriere della Calabria)

Firmato il protocollo sulle vaccinazioni nei luoghi di lavoro E c’è il nodo della seconda dose del vaccino anglosvedese. (Salernonotizie.it)