“Instagram è tossico per le ragazze”: lo dice uno studio del social (che ha provato a nasconderlo)

Instagram è tossico per le ragazze”: lo dice uno studio del social (che ha provato a nasconderlo) Il giornale economico è venuto in possesso dei risultati di alcune ricerche interne al social network.

Dallo studio emerge che una ragazza su tre ha sviluppato disturbi nella percezione del corpo, ansia e depressione.

Dal momento della sua iscrizione su Instagram, quando aveva solo 13 anni, è stata bombardata da immagini e video di altre ragazze che mostravano fisici mozzafiato. (Tech Fanpage)

La notizia riportata su altri media

Instagram, gli studi interni di Zuckerberg: "Rischi per la salute mentale delle giovanissime" di Raffaella Menichini. (reuters). Il Wall Street Journal rivela tre anni di ricerche riservate dell'azienda sull'impatto del social dell'immagine sugli utenti adolescenti. (La Repubblica)

Il Wall Street Journal, autorevole quotidiano americano, ha lanciato l’allarme circa la pericolosità dei social, e soprattutto di Instagram, nei confronti dei ragazzi ed in particolare delle giovani appartenenti al gentil sesso. (Computer Magazine)

Come è ormai tradizione consolidata in Facebook, la linea è quella di antagonizzare la stampa. Notiamo però che Newton non ha pubblicato i documenti a cui si riferisce l’articolo (The Submarine)

Per Instagram, ma per tutti i giganti tecnologici, espandere la base di giovani utenti è vitale per la sopravvivenza. Instagram ha reso facoltativa la visualizzazione dei "like". L’app, dopo vari esperimenti, di recente ha anche reso facoltativa la visualizzazione dei "like". (Gazzetta del Sud)

A dirlo è proprio una ricerca interna di Facebook, la società che possiede la piattaforma, trapelata sul Wall Street Journal. Tuttavia, secondo quanto riferito, Facebook ha faticato a gestire il problema. (Ticinonline)

Da un altro studio emerge come per oltre il 40% la percezione di non essere abbastanza attraenti sia nata proprio con l'utilizzo di Instagram. Mentre un'altra spiega che «gli adolescenti incolpano Instagram per gli aumenti del tasso di ansia e depressione». (IL GIORNO)