Operaio di Pozzuoli esposto all’amianto, ha avuto il risarcimento

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Una sentenza che rende giustizia a Domenico Di Fraia, operaio metalmeccanico e saldatore per oltre 12 anni nello stabilimento GECOM SpA di Pozzuoli. Il giudice del lavoro del Tribunale di Napoli ha condannato l’Inps a riconoscere i benefici amianto e a rivalutare la sua posizione contributiva. Di Fraia aveva lavorato tra il 1976 e il 1988 in ambienti saturi di fibre di amianto, privi di adeguate misure di sicurezza, senza protezioni individuali e in capannoni con ventole che peggioravano l’aerodispersione delle polveri tossiche. (La Città Flegrea)
Su altre testate
I fatti nei giorni scorsi nel cuore del capoluogo. Frosinone – Hanno urtato tre auto in sosta lungo via del Plebiscito, nei pressi del Municipio, e, dopo esser scesi dal loro veicolo per constatare il danno, si sono allontanati dal luogo dell’incidente. (Frosinone News)
Un convegno sulla legalità, tenutosi martedì presso l’Istituto IPSEOA Lucio Petronio di Pozzuoli, ha raccolto la drammatica storia di Luigi Leonardi, imprenditore napoletano che ha sfidato la criminalità organizzata. (La Città Flegrea)
«Riteniamo che i presunti autori avevano già individuato l'autovettura e il luogo dove si sarebbe potuto recare la vittima, lo hanno atteso nella zona della Sanità e a quel punto, una volta individuato, sapete bene che la vittima era a bordo dell'autovettura con la sua compagna, è stato colpito, e poi i due, quelli che immaginiamo i presunti autori, si sono allontanati dal luogo del delitto» hanno commentato così i carabinieri le indagini dell'omicidio di Emanuele Durante. (Il Mattino)

Un doppio blitz di polizia e carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, guidata da Nicola Gratteri, e dalla Procura Minorile diretta da Patrizia Imperato, è stato effettuato nelle prime ore di giovedì 8 maggio nel centro del capoluogo partenopeo, in particolari tra i quartieri Sanità e Mercato. (Il Riformista)
Le accuse sono di omicidio, tentato omicidio e armi. Sei degli arrestati sono minorenni. (RaiNews)
Identificato un nuovo gene responsabile di una rara patologia della retina. La scoperta arriva da un team di ricerca internazionale, guidato dall’italiano Lorenzo Bianco, che è risalito ad un nuovo gene responsabile della retinite pigmentosa (RP). (La Città Flegrea)