La Regione dei record: in Veneto i lavoratori dipendenti più sani d’Italia
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Al pari dei colleghi dell’Emilia Romagna, i lavoratori dipendenti del Veneto sono i più sani d’Italia. L’anno scorso sono rimasti a casa per malattia 7,8 giornate, contro un dato medio nazionale di 8,5. Nessuna delle altre 18 realtà territoriali monitorate in questo studio può contare su un numero di assenze inferiore. Rispetto alla Calabria, che è la regione dove i dipendenti risultano essere i più “acciaccati” d’Italia, le assenze degli occupati del Veneto e dell’Emilia Romagna sono pari alla metà. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
La notizia riportata su altri giornali
Nel settore privato, invece, le malattie durano di più. Nel settore pubblico ci si ammala di più rispetto al settore privato: è questo quello che emerge nel recente report della Cgia Mestre, che ha analizzato i dati dell’Inps, seguendo le statistiche delle assenze per malattia degli ultimi 7 anni. (lentepubblica.it)
Per entrambi i settori inoltre il picco minimo di assenze per malattia si verifica stabilmente durante i mesi estivi (luglio/settembre), mentre la soglia massima viene quasi sempre raggiunta in pieno inverno (gennaio-marzo). (Wall Street Italia)
Lo dice il recente studio elaborato dalla Cgia di Mestre sulla base dei dati forniti dall’Inps: lo scorso anno, mediamente, ogni lavoratore veneto ha fatto meno di 8 giorni di malattia. (La Voce di Rovigo)
I dipendenti pubblici sono più cagionevoli dei colleghi che lavorano nelle imprese private. In questo periodo, infatti, l’incidenza percentuale degli assenti per ragioni di salute sul totale dei lavoratori del comparto è quasi sempre stata superiore tra gli “statali” che tra i dipendenti del privato. (Il Giornale delle PMI)
Analizzando il report, il Veneto ha registrato una media di 7,8 giornate di malattia, contro un dato medio nazionale che si porta all’8,5. (Venetoeconomia)
“I dipendenti pubblici sono più cagionevoli dei colleghi che lavorano nelle imprese private. Lo rileva un’indagine della Cgia di Mestre secondo cui l’incidenza percentuale degli assenti per ragioni di salute sul totale dei lavoratori del comparto è quasi sempre stata superiore tra gli statali che tra i dipendenti del privato. (lanuovapadania.it)